Napoli-Insigne, verso i primi passi per il rinnovo del contratto

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IPA/Fotogramma

Il contratto del capitano azzurro scadrà il 30 giugno 2022: al momento nessuna mossa ufficiale, ma dopo l'Europeo la discussione entrerà nel vivo. La volontà del giocatore è chiara e il Napoli ne riconosce talento, leadership e ruolo all'interno della squadra

Prima l'Europeo, poi si lavorerà al rinnovo. La tabella di marcia per discutere di un nuovo accordo tra Lorenzo Insigne e il Napoli è già tracciata anche se nessuna mossa ufficiale finora è stata compiuta. La volontà del giocatore è chiara, ma prima ci sono due obiettivi: da una parte quello di portare il Napoli in Champions League, dall'altra quello di giocare un Europeo da protagonista. Tra le parti c'è già stato un approccio minimo, quasi fisiologico, sulla durata del contratto e l'aspetto economico, ma la discussione entrerà nel vivo solo in estate. 

I numeri di Insigne

D'altronde il Napoli riconosce il talento e la leadership dell'attaccante all'interno della squadra. Un ruolo supportato anche dai numeri: tra i calciatori che in Serie A hanno giocato con una sola squadra, nessuno ha più presenze di Insigne con il Napoli. Ben 294 incontri, primo davanti a Berardi (230 con il Sassuolo) e Donnarumma (205 con il Milan). Non solo presenze, ma anche gol perché Insigne ha segnato 103 reti in azzurro: la prossima gli consentirà di diventare il quinto marcatore all time nella storia del club, raggiungendo Cavani. Un traguardo che, magari, potrebbe festeggiare già sabato, quando il Napoli riprenderà il suo cammino in campionato contro il Crotone.

Fabbri arbitro

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