Roma, Mourinho vuole Marco Amelia nel suo staff

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Paolo Assogna

Paolo Assogna

L'ex portiere, nato e cresciuto nella Roma, era già stato alla corte di Mourinho nel 2015 al Chelsea. Ora si attende la risposta della società giallorossa

José Mourinho ha scelto Marco Amelia, un campione del mondo 2006, come tecnico italiano da inserire nel suo staff. L’esperienza gli insegna che rimane determinante il fatto di avere al fianco un uomo in grado di decifrare i dettagli di un ambiente nuovo. Marco Amelia è il profilo ideale perché conosce alla perfezione città e campionato visto che in provincia di Roma ci è nato, nella Roma è cresciuto e in serie A ha raccolto 236 presenze.

La prima chiamata di Mou

Una carriera significativa da portiere di ottimo  livello che lo ha visto vestire maglie importanti, pesanti, quelle che ti allenano alle responsabilità, alla pressione sana. Dopo Roma arrivano, tra le altre, Livorno, Lecce, Parma, Palermo, Milan, Genoa, Perugia. E a chiudere la carriera da calciatore, prima di qualche partita col Vicenza, arriva meravigliosa e speciale la chiamata di Mourinho che lo vuole al Chelsea a completare la batteria di portieri dopo l’infortunio di Courtois. Amelia torna in Italia e si mette in silenzio a lavorare. Costruisce una accademy per portieri a Rocca Priora, zona Castelli Romani e nel frattempo inizia la carriera da allenatore prima nelle serie minori e poi a Livorno dove prova (quasi riuscendoci) a ribaltare una situazione disperata.

La pressione e il rispetto dell’avversario

Si distingue comunque per la capacità di gestire un momento difficile in una piazza così calda e uno stile fuori dal comune evidenziato da gesti inusuali nel mondo del calcio come quello di pulire personalmente lo spogliatoio della sua squadra a fine partita per lasciarlo in condizioni decorose, un segno di grande rispetto verso l’avversario padrone di casa.

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La risposta della Roma

Conoscenze calcistiche, comportamenti giusti, mai una parola fuori posto fanno di Amelia un professionista esemplare per il calcio di alto livello, per questo non stupisce più di tanto la voglia di Mourinho di averlo con sé alla Roma. Una richiesta intelligente di un allenatore capace di andarsi a scegliere le persone adatte ad aiutarlo nella costruzione di un nuovo progetto. Ora si attende la risposta della Roma, ma perché si dovrebbe dire di no a uno come Marco Amelia?