Allegri è il prescelto per sostituire Zidane al Real Madrid

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L'ex allenatore della Juventus è il nome individuato per sostituire Zidane, qualora il francese confermasse la sua intenzione di lasciare il Real Madrid a fine stagione. La prima alternativa è Raul, attuale allenatore della squadra B madrilena

Massimiliano Allegri è il prescelto per allenare il Real Madrid, se Zinedine Zidane confermasse la sua intenzione di lasciare il club a fine stagione, come già ha fatto intendere nella sua ultima conferenza stampa. I contatti tra i blancos e l'ex allenatore della Juventus vanno ormai avanti da diverse settimane e, a meno di clamorose sorprese o di un improvviso dietrofront da parte di Zidane, l'intenzione è quella di trovare un accordo e permettere così ad Allegri di sedersi sulla panchina del Real Madrid. Già in passato Florentino Perez aveva espresso il proprio gradimento per il lavoro di Allegri, salvo poi non poterlo portare a Madrid visto che l'allenatore era legato a un contratto con la Juventus. 

Raul prima alternativa ad Allegri

L'alternativa più forte ad Allegri, comunque nettamente favorito nella corsa alla panchina del Real, porta al nome di Raul Gonzalez Blanco, attuale allenatore della squadra B dei blancos. Ma il futuro dell'ex storico attaccante del club spagnolo potrebbe essere lontano dalla Spagna. Raul ha infatti ricevuto un'offerta dall'Eintracht Francoforte e nella società madrilena potrebbe essere vista di buon occhio la possibilità per il giovane allenatore di farsi le ossa all'estero, prima di poter tornare a Madrid con una maggiore esperienza e poter guidare la prima squadra.

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Il futuro di Zidane

Zinedine Zidane e Florentino Perez stanno ormai dialogando da diverse settimane sull'addio dell'allenatore francese e la sua separazione dal club madrileno non dovrebbe essere più una sorpresa, come invece fu dopo la conquista della Champions League nel 2018. Il futuro di Zidane è però quantomai incerto con tre ipotesi che si profilano all'orizzonte: quella di rimanere fermo una stagione, quella di attendere una chiamata dalla Nazionale francese (con l'attuale ct Deschamps che potrebbe abbandonare al termine degli Europei) oppure quella di sposare il nuovo progetto Juventus. L'ingaggio decisamente elevato (14 milioni di euro a stagione più bonus) non favorisce questa ultima ipotesi, ma il suo nome va comunque tenuto in considerazione per il futuro della panchina bianconera.

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