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Spezia, Italiano valuta il proprio futuro: piace a Verona, Samp e Sassuolo

Calciomercato

L'allenatore dello Spezia incontrerà la dirigenza bianconera nella giornata di martedì, per conoscere i programmi e capire se ci saranno le condizioni per andare avanti insieme anche nella prossima stagione: in caso di addio, Italiano è nel mirino di Verona, Sampdoria, Sassuolo e Lazio

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Giornate di riflessione per Vincenzo Italiano, che dopo aver raggiunto la salvezza alla guida dello Spezia valuta il proprio futuro: l'allenatore è legato con il club bianconero da un contratto fino al 30 giugno 2022 e nella giornata di martedì si incontrerà con la propria società per discutere dei programmi in vista della prossima stagione. Nell'accordo che lega Italiano allo Spezia c'è anche una clausola rescissoria da 800mila euro, ma al di là del discorso economico, l'incontro sarà importante soprattutto per capire cosa prevede il progetto tecnico. La giornata di martedì in questo senso sarà molto importante per vedere se e come lo Spezia riuscirà eventualmente a convincere Italiano a proseguire un percorso insieme.

Italiano nel mirino di Verona, Sampdoria, Sassuolo e Lazio

Le sirene che arrivano alle orecchie di Vincenzo Italiano sono molte, a partire da quelle del Verona, club nel quale ha giocato (ed è stato anche capitano) dal 1996 al 2007: la società gialloblù lo ha individuato come erede di Ivan Juric per la panchina (e in alternativa valuta il nome di Alessio Dionisi, che nell'ultimo campionato di Serie B ha conquistato la promozione alla guida dell'Empoli). Oltre al Verona, si sono interessate a Italiano anche la Sampdoria (la cui prima scelta è però sempre Giampaolo) e il Sassuolo (che lo valuta all'interno di un ventaglio di nomi più ampio). Nel fine settimana appena concluso c'è stato un contatto anche tra Italiano e la Lazio, con il club biancoceleste che però in queste ore sta spingendo con grande forza per arrivare a Maurizio Sarri. Diversi i club di Serie A interessati all'allenatore, che però al momento dà la precedenza allo Spezia, in attesa di capire se le ambizioni e i programmi combaceranno anche per l'anno prossimo.

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