Lukaku: "Manchester City? No, all’Inter sono felice. Scudetto momento più bello"

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L’attaccante ha risposto alle domande dei tifosi su Twitter: "La Serie A è davvero tosta, Conte mi ha fatto capire cosa potevo fare per i compagni giocando spalle alla porta. Il momento più bello della mia carriera è la vittoria dello scudetto con l’Inter, qui sono felice"

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Tanti messaggi d’affetto, domande, curiosità, a cui Romelu Lukaku non si è sottratto rispondendo a decine di tifosi che hanno aderito al suo Q&A su Twitter. Molti interrogativi sono stati a proposito delle sue esperienze all’Inter e al Manchester United, e soprattutto su alcune voci di mercato che l'hanno accostato al City. La domanda del "tifoso" molto particolare Trevor Sinclair, che ha giocato per 4 stagioni proprio nel City tra il 2003 e il 2004, è diretta, la riposta di Lukaku decisamente esaustiva: "Una fantasia vederti nella parte blu di Manchester?", il quesito. "All'Inter sono felice" (con tanto di occhiolino), la sentenza definitiva del centravanti. Per la gioia dei suoi veri tifosi, quelli che proprio con lui hanno festeggiato l'ultimo scudetto. "E' statp il momento più bello della mia carriera", ha spiegato ancora Lukaku. "Milano e Manchester sono due grandi città, il calcio però è diverso. In Italia bisogna usare di più il cervello, qualcosa che hanno detto che non ero in grado di fare. La Serie A è davvero tosta da un punto di vista tattico. Ogni partita è differente e a volte hai solo una chance e devi saperla cogliere. Ad essere onesto non mi è mai piaciuto giocare spalle alla porta, finché Antonio Conte non mi ha fatto vedere che cosa avrei potuto fare per la squadra e per me stesso. Young mi mancherà, a mani basse è uno dei miei cinque compagni preferiti di sempre".

Tra il Belgio e l’Nba

"Il mio obiettivo è restare in salute e lavorare duro, consiglio di farlo sempre e credere in sé stessi. Non mi sono mai importate le critiche ingiuste, penso che il mio lavoro dietro le quinte mostri la mia mentalità: provare sempre a migliorarsi e, cosa più importante, a vincere le partite. I momenti difficili vanno usati per farsi condurre al successo. Non penso ai discorsi individuali, lavoro per vincere titoli" ha proseguito Lukaku. L’attaccante ha parlato anche della nazionale, con cui sta disputando gli Europei: "Significa molto per me rappresentare il Belgio a questi livelli. Henry mi ha dato ciò di cui avevo bisogno, ma l'intera squadra sta beneficiando dei suoi consigli. Nel tempo libero in ritiro giochiamo a carte o ai videogiochi, Nba 2K e Call of Duty". A proposito di Nba, per quella reale il belga non ha dubbi: "Vincono i Milwaukee Bucks. Il mio giocatore preferito è Kobe Bryant".

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