Il centrocampista biancoceleste a Lazio Style Channel: "Mi sento un leader, spero di rimanere a lungo qui". Sui primi allenamenti sotto la guida di Maurizio Sarri: "Cambieremo modulo, giocheremo col 4-3-3 e molto di più palla a terra. Non vedo l'ora di iniziare"
Passato, presente e futuro ancora alla Lazio. Sergej Milinkovic-Savic lancia un messaggio chiaro a tutto l’ambiente biancoceleste dal ritiro di Auronzo Di Cadore: "Mi sento ormai un leader, sono al mio sesto anno qui e vediamo di farne tanti altri. Sono qui da molto tempo e spero di restare per molto. Vedo i giovani e penso a quando ero al loro posto, cerco di aiutarli come hanno fatto i senatori con me", le parole rilasciate a Lazio Style Channel dal centrocampista serbo al termine della seduta mattutina di lavoro. "Mi sento bene, vedremo nei prossimi giorni, saranno allenamenti intensi. Sono felice di essere qui, eravamo fermi da un mese e mezzo, mi mancava tutto questo", ha proseguito Sergej Milinkovic-Savic. Che racconta le prime sensazioni dopo i primi allenamenti sotto la guida Sarri: "Stiamo subito lavorando con il pallone, qualcosa in campo cambierà perché ci sarà un altro modulo, il 4-3-3 al posto del 3-5-2, seguirò le direttive del mister Sarri. Giocheremo più palla a terra, non vedo l'ora di iniziare".
"Ci mancano i tifosi. Record di gol? Ci provo"
"I tifosi ci mancano, speriamo che con il nuovo anno possano tornare allo stadio. In questi 18 giorni di ritiro cercheremo di imparare tutto il prima possibile. Ci saranno molti cambiamenti, abbiamo già iniziato ieri pomeriggio per abituarci a tutto. Io mi metto sempre a disposizione degli allenatori, dando sempre il massimo ogni anno. Record di gol? Ci provo", ha aggiunto Sergej Milinkovic-Savic.