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L'idolo Iniesta e i paragoni con Arthur: chi è Matheus Henrique

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©IPA/Fotogramma

Dal provino sotto la pioggia al ritorno al Gremio che nel 2013 lo aveva scartato dopo una stagione, fino alla prima volta con la Selecao. La storia del centrocampista classe 1997, nuovo acquisto del Sassuolo

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Una vita di sacrifici inseguendo un sogno, quello di diventare un giocatore professionista. È la storia di tanti giovani e tra questi c'è anche l'ultimo acquisto del Sassuolo, Matheus Henrique. Una storia che parte dalla favelas di Parada de Taipas, a nord di San Paolo. Qui Henrique, nato il 19 dicembre 1997, inizia a giocare all'età di sette anni nei campi polverosi del quartiere sognando il suo idolo, Andres Iniesta. "Respirava il calcio, quindi abbiamo fatto uno sforzo per fornirgli le condizioni necessarie. Sapevamo che, seguendo questa strada, avrebbe avuto meno possibilità di perdersi nella criminalità o nella droga" ha raccontato papà Joao Henrique, il suo primo sostenitore insieme alla mamma Claudia Cristina e la sorella Giulia.

Alti e bassi

Il talento non è mai mancato a Matheus Henrique che, nonostante ciò, nel suo percorso verso il professionismo ha vissuto tanti alti e bassi. La costante, però, è stata la voglia e la determinazione che lo portarono a sostenere il primo provino con la squadra della scuola sotto una pioggia abbattente. Il Nacional di San Paolo è il primo club professionistico a credere in lui e lo aggrega alla sua squadra Under 15. Le sue qualità non passano inosservate e su di lui si muove il Fluminense che per due mesi lo porta a Rio de Janeiro. Matheus Henrique per la prima volta si ritrova lontano dalla sua famiglia e non riesce ad adattarsi, tanto che viene scartato. Arriva anche il Gremio che, nel 2013, lo aggrega al suo settore giovanile, ma lo fa giocare da terzino. Non il ruolo ideale di Matheusinho (così conosciuto da piccolo) che è un centrocampista con propensione offensiva. La prima parentesi con l'imortal tricolor dura appena un anno visto che il club lo svincola al termine del 2013. Il punto più basso per Matheus che si ritrova senza squadra, ma ritrova il sorriso qualche mese dopo quando il Sao Caetano punta su di lui. Quattro anni che segnano la rinascita.

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Da Matheusinho a Matheus H.

La maturità di Matheus Henrique arriva anche dal... nome sulla sua maglia. Da ragazzo lo conoscono tutti come Matheusinho; da "grande" diventa Matheus H. Quella maturità trovata con il Gremio che spende un milione di real brasiliani per riportarlo a casa nel 2018. E pensare che, inizialmente, venne aggregato alla squadra di transizione, un limbo tra il settore giovanile e la prima squadra. Ben presto quella prima squadra la conquista e diventa inamovibile come confermano i numeri: 112 presenze, 8 gol e 3 assist.

L'erede di Arthur

Tra i giocatori che Matheus Henrique ritroverà in Italia c'è Arthur. Per una stagione hanno giocato insieme, tra il 2017 e il 2018, con la maglia del Gremio. Stesso ruolo, caratteristiche simili e un feeling speciale. "Mi identifico molto in lui, entrambi siamo tecnici, occupiamo la stessa posizione e abbiamo caratteristiche in comune". Un legame sugellato anche dalla Nazionale. Sì perché l'unica presenza di Matheus Henrique con la nazionale maggiore brasiliana, datata 10 ottobre 2019 contro il Senegal, è arrivata da subentrato, proprio al posto di Arthur.

Il Brasile e la chiamata di Tite

"Quando è arrivata la convocazione per la nazionale maggiore pensavo fosse per l'Under 23". Matheus Henrique a stento riuscì a credere a quella prima chiamata di Tite per la Selecao. Il coronamento di un sogno, ma anche di un percorso iniziato con le selezioni giovanili brasiliane. Nel 2019, anno in cui è stato anche eletto rivelazione del campionato Gaucho con il Gremio, Matheus Henrique ha vinto il prestigioso torneo di Tolone con la selezione under 23. Pochi mesi dopo Tite ha bussato alla sua porta per la nazionale maggiore: "Ha qualità di passaggio elevate, mi piace molto ed è un ragazzo che si allena sempre al massimo - spiegò il CT - Questo è un passo verso l'eccellenza". Quella eccellenza che cercherà in Serie A.