Romero vola a Londra: "Grazie Atalanta, ma il Tottenham è la scelta giusta"

LA PARTENZA

Il difensore argentino, in partenza dall'Aeroporto di Bergamo, saluta i nerazzurri: "Ho vissuto un anno incredibile tra Atalanta e Argentina, ora però è il momento di pensare alla mia carriera. E il progetto che mi ha presentato Paratici è quello giusto per me". Poi racconta: "Prima di arrivare in Italia volevo smettere, con Gasperini sono cresciuto tantissimo"

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Cristian Romero è partito direzione Londra. Dopo che Atalanta e Tottenham hanno raggiunto un accordo per il trasferimento a titolo definitivo per una cifra che - tra parte fissa e bonus - arriverà fino a cinquantacinque milioni di euro, il difensore argentino è pronto a iniziare ufficialmente la nuova avventura in Premier League. E ai microfoni di Sky Sport, in partenza dall'Aeroporto di Bergamo, ha salutato i tifosi nerazzurri: "Il Tottenham è stata la scelta giusta. Sono molto contento per l'anno che ho fatto all'Atalanta e ringrazio tutta Bergamo. Mi dispiace lasciarla, ma devo pensare alla mia carriera e spero che questa sia una buona decisione. Devo continuare a crescere e proseguire su questa strada, è il momento di pensare solo a fare bene adesso".

"Tre anni fa volevo smettere, Gasperini mi ha fatto crescere tantissimo"

Romero lascia l'Atalanta al termine di una sola stagione, 43 presenze e anche 3 gol. In nerazzurro è esploso definitivamente, trovando la sua perfetta collocazione nello stile di gioco di Gian Piero Gasperini. Dopo un campionato di altissimo livello, ha deciso di accettare la corte del Tottenham e di Fabio Paratici. Nella giornata di mercoledì ha svolto anche la prima parte di viste mediche con il club inglese: "Fin dal primo giorno sono stati fortemente interessati, il progetto che hanno per me mi è piaciuto e per questo ho scelto il Tottenham. Ora devo rispondere in campo, ma prima voglio ringraziare tutta Bergamo e l'Atalanta, la famiglia Percassi e tutti i miei compagni. Senza dimenticare Gasperini che mi ha fatto crescere in un modo che mai avrei pensato prima". Un 2021 suggellato anche dalla vittoria della Copa America con l'Argentina che ha cancellato i momenti difficili, quando il classe 1998 aveva pensato anche di smettere: "È stato un anno incredibile per me, mai avrei pensato di arrivare a questo livello. In questo momento sto pensando che tre anni fa, prima di arrivare in Italia, stavo quasi lasciando il calcio. Il campionato italiano per me è stato molto importante: mi ha fatto crescere sotto tutti gli aspetti e sono molto contento di aver giocato qui e adesso devo continuare", ha concluso.