Il Chelsea ha dato l'ok definitivo per il trasferimento del centrocampista francese in prestito con diritto di riscatto (operazione complessiva da circa 20 milioni di euro): Bakayoko è atteso in Italia nelle prossime ore per sottoporsi alle visite mediche e firmare il nuovo contratto con i rossoneri. Intanto Pobega va in prestito secco al Torino
Dopo la presentazione ufficiale di Pietro Pellegri, il Milan ha chiuso per il nono acquisto di questa sessione di calciomercato: è fatta per il ritorno di Tiemouè Bakayoko dal Chelsea. Il club inglese ha dato il suo ok definitivo per il trasferimento in prestito oneroso con diritto di riscatto (per un totale di circa 20 milioni di euro, compromesso tra i 15 offerti inizialmente dal Milan e i 25 richiesti dal Chelsea) e il centrocampista francese raggiungerà Milano tra le giornate di venerdì 27 agosto e sabato 28 per sottoporsi alle visite mediche e firmare il nuovo contratto che lo legherà alla società rossonera. Contestualmente a questa operazione in entrata, il Milan farà uscire Tommaso Pobega, che si trasferirà in prestito secco al Torino.
E ora obiettivo trequartista
Il prossimo obiettivo del club rossonero è un trequartista, pedina che il Milan vorrebbe definire entro domenica. Esclusi profili come Bernardo Silva, Sarabia e Willian, quest'ultimo proposto dall'Arsenal (con Serginho che ha incontrato Maldini a Milano) ma senza convincere, in questo momento sono tre i nomi sull'agenda rossonera: si tratta di Junior Messias del Crotone, i cui dirigenti sono arrivati a Milano mercoledì, Jesus Corona del Porto e Romain Faivre, 23enne francese del Brest. Quest'ultimo è valutato 15 milioni ed è seguito con forte interesse anche da Bayern Monaco e Borussia Moenchengladbach. Per quanto riguarda Jesus Corona, invece, è stata raggiunta l'intesa sull'ingaggio ma manca quella tra i club. Il Milan offre 10 milioni di euro per l'acquisto a titolo definitivo del cartellino del giocatore, il Porto ne chiede 17. L’arrivo di un trequartista non è comunque legato alla cessione di Samu Castillejo: se lo spagnolo dovesse lasciare Milano, in quel caso potrebbe arrivare anche un esterno.