Al Festival dello Sport, Lorenzo Insigne ha parlato della situazione legata alla trattativa per il rinnovo con il Napoli: "Voglio restare concentrato sul campo. Non è una questione facile". Poi chiarisce una cosa sul tiraggiro: "Non è mio, è di Del Piero", e sulla Nazionale: "Dispiace aver perso contro la Spagna, ma non possiamo buttarci giù di morale"
Era presente anche Lorenzo Insigne al Festival dello Sport questo venerdì pomeriggio. Insieme al ct Mancini, l'attaccante ha commentato la partita di Nations League contro la Spagna, rivissuto le 'notti magiche' di Euro 2020 e fatto riferimento anche alla sua situazione contrattuale con il Napoli: "Ho un contratto fino al 2022. Anche se è in scadenza voglio stare solo concentrato sul campo. C'è il mio procuratore che ha parlato con il presidente. Non è una questione facile". Queste le parole di Insigne in merito al suo contratto con il Napoli, che tra pochi mesi andrà in scadenza.
"Il tiro a giro? Non è mio, è di Del Piero"
Come detto, per Lorenzo Insigne c'è stato modo anche di ripercorrere le emozioni di Euro 2020. Una competizione in cui ha messo in mostra il suo talento e il suo 'tiraggir. Che però non giudica come un suo marchio di fabbrica: "Non è mio. È di Alex Del Piero. Mancini mi dice di tirare sul primo palo perché gli avversari non se lo aspetterebbero, ma è più forte di me".
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"Dispiace aver perso contro la Spagna, ma non possiamo buttarci giù"
Insigne ha anche commentato la semifinale di Nations League persa contro la Spagna. Un risultato che lascia dispiacere ma che secondo l'attaccante del Napoli non deve demoralizzare: "Ci dispiace non avere vinto ma non possiamo buttarci giù. Tra due giorni c’è un’altra partita, contro una squadra forte. Dobbiamo mantenere alto l’entusiasmo e continuare a lavorare con il sorriso".