Plusvalenze, la Fifa studia un algoritmo per determinare il valore dei giocatori

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Il presidente della Fifa anticipa le soluzioni allo studio per evitare il caos plusvalenze: "Stiamo lavorando a un algoritmo che possa dare il valore di ogni calciatore nel mondo. Se ogni volta che la magistratura mette il naso in una questione di trasferimenti vede dei problemi, significa che dobbiamo lavorare. Il problema nasce nell’arbitrarietà nel determinare il valore di un giocatore"

LE PLUSVALENZE SOSPETTE IN SERIE A

"Nelle compravendite dei calciatori vengono trasferiti 7 miliardi di euro in un anno, in un sistema da far west. Non va bene, dobbiamo essere onesti: il sistema ha fallito, dobbiamo correggere questa cosa". Sul tema plusvalenze interviene anche il presidente della Fifa Gianni Infantino. Lo fa nel corso di un'intervista a Report, trasmissione in onda su Rai 3. "Stiamo lavorando anche in questa direzione, con un algoritmo che possa dare il valore di ogni calciatore nel mondo. Se ogni volta che la magistratura mette il naso in una questione di trasferimenti vede dei problemi, significa che dobbiamo lavorare".

"Arbitrarietà valore di un giocatore è un problema"

Parole che fanno pensare a un'imminente revisione del sistema, tornato a far discutere dopo che Covisoc e Procura Federale hanno aperto un fascicolo con l'ipotesi di falso in bilancio a carico della Juventus, per le plusvalenze effettuate nelle operazioni di calciomercato degli ultimi tre anni, e hanno individuato più di 60 operazioni sospette che hanno coinvolto anche altri club del massimo campionato italiano. "Il problema - osserva il presidente Fifa - nasce nell’arbitrarietà nel determinare il valore di un giocatore". 

"Nuove regole anche per gli agenti dei giocatori"

La riforma coinvolgerà anche il ruolo dei procuratori: "Nel 2014 l’amministrazione dell’epoca della Fifa decise una deregolamentazione del sistema degli agenti, abolendo tutto ciò che regolava la professione. Questo ha fatto sì che ci fosse il caos. L'anno prossimo- spiega Infantino - sarà reintrodotto l’esame, l’albo degli agenti, regole chiare sul conflitto di interessi, i tetti alle commissioni. Sarà anche creata una Clearing House, una camera di compensazione per fare in modo che i pagamenti avvengano in maniera trasparente". Regole da mettere in atto per "a correggere il sistema dei trasferimenti - sarà un meccanismo simile a quello che usano le banche per l’anti-riciclaggio".

"Mondiale biennale? Due milioni di posti di lavoro in più"

Tra i temi di forte attualità c'è anche la possibilità di giocare il Mondiale ogni due anni, una proposta che ha in Infantino un forte sostenitore: "Il Mondiale biennale darebbe due milioni di posti di lavoro in più nel mondo - evidenzia Infantino - come Fifa ci siamo sempre occupati soprattutto delle questioni sportive, è ora di guardare anche a quelle finanziarie ed economiche".