Fiorentina, Cabral: "Rispetto per Vlahovic, ma voglio scrivere la storia di questo club"

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Foto Twitter @acffiorentina

L'attaccante brasiliano si presenta: "Ho grande rispetto per quanto fatto da Vlahovic, ma voglio scrivere la storia di questo club e andare ai mondiali. La numero 9? Mi sono preparato una vita a indossare la maglia di un club così prestigioso. Se serve, sono già pronto per giocare contro la Lazio"

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Alla Fiorentina è arrivato per 14.5 milioni di euro più due di bonus dal Basilea, con il difficile compito di non far rimpiangere Dusan Vlahovic: sarà Arthur Cabral a guidare l’attacco viola in questa seconda parte di stagione. Il brasiliano, che ha scelto proprio la maglia numero 9 libera dopo la cessione del serbo alla Juve, si è presentato in conferenza stampa: "Mi sento pronto per questa maglia numero nove, mi sono preparato tutta la vita per indossarla. Cosa dovrò fare per non far rimpiangere chi mi ha preceduto? Ho grande rispetto per quanto fatto da Vlahovic sul campo, ha segnato tanti gol anche quest'anno con numeri impressionanti. Io sono venuto qui con l'obiettivo di scrivere il mio nome nella storia di questo club e di questo campionato come tanti giocatori brasiliani hanno fatto prima di me". Cabral spiega quali sono le sue caratteristiche principali: "In passato sono stato vicino al Barcellona, mi sono preparato per tutta la carriera al momento di vestire una maglia, storica, importante e simbolica come quella viola. Sono forte fisicamente, gioco come centravanti e la mia caratteristica principale è quella di finalizzare il gioco e muovermi all’interno dell’area di rigore. Partecipo anche al gioco della squadra e voglio aiutare i compagni a conquistare più vittorie possibile".

"Pronto per la Lazio. Voglio conquistarmi i Mondiali"

Cabral che non vede l’ora di iniziare la sua avventura con la Fiorentina: "Se sarà necessario sono pronto già per la partita di sabato con la Lazio. Sono arrivato a Firenze già ben allenato e sto lavorando per adattarmi prima possibile al calcio italiano. La chiamata della Fiorentina è un passo importante per la mia carriera, questo è un grande club con un grande progetto e sono sicuro che giocare qui mi aiuterà anche ad arrivare in pianta stabile in Nazionale in vista dei prossimi Mondiali. A chi mi ispiro? A Ronaldo il Fenomeno, l'ho visto giocare fin da quando ero piccolo ed è sempre stato per me fonte di ispirazione". Cabral ha poi proseguito: "Ho parlato col presidente Commisso, mi ha accolto molto bene. Ho parlato anche con Kuzmanovic e l'ho ringraziato per il paragone con Adriano. Abbiamo caratteristiche simili, spero di poter un giorno ripetere ciò che ha fatto il brasiliano nel campionato italiano, anche se non mi sono mai posto obiettivi specifici. Quando scendo in campo penso soprattutto ad aiutare la squadra e non è importante se lo faccio con gli assist o con i gol", ha concluso l’ex Basilea.

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