Il portoghese ha detto di no al rinnovo di contratto proposto dal Lille e farà lo stesso con l'offerta del Marsiglia. Prima di annunciarlo, la proprietà comunicherà ufficialmente l'interruzione del rapporto di lavoro con Pioli, già informato di questa volontà negli incontri delle ultime ore. Intanto, nuovo incontro con lo Stoccarda per Guirassy
La strada è tracciata, il prescelto è Paulo Fonseca. Come anticipato nei giorni scorsi, salvo sorprese o pressioni ambientali come successo per Lopetegui, sarà l'ex allenatore della Roma a raccogliere l'eredità di Pioli. Ha detto di no al rinnovo di contratto proposto dal Lille, farà lo stesso con l'offerta del Marsiglia che lo corteggiava ancor prima che il Milan decidesse di puntare dritto su di lui. Non si tratta di una scelta economica perché i due club francesi offrivano più soldi. A pesare nella scelta del portoghese è stato altro: il progetto a medio termine con accordo di tre anni, la voglia di rilancio del Milan trasmessa dai dirigenti rossoneri e la possibilità di tornare a vivere ed allenare in Italia.
Pioli informato dell'addio
Prima di annunciare Fonseca, la proprietà comunicherà ufficialmente l'interruzione del rapporto di lavoro con Pioli, già informato di questa volontà negli incontri che ci sono stati a Casa Milan con i suoi agenti nelle ultime ore. Per ora nessuna buonuscita, il club continuerà a pagare lui e il suo staff fin quando l'allenatore dello scudetto non troverà una nuova sistemazione. Il futuro intanto è già iniziato. C'è stato un altro incontro con lo Stoccarda per Guirassy, seguito come possibile rinforzo in attacco, anche perché Fonseca ha già fatto comunicato le sue priorità di mercato: un terzino destro e appunto un centravanti. Il Milan anticipa i tempi per non farsi trovare impreparato.