Gosens all'Inter: "L'offerta del Newcastle? Mai presa realmente in considerazione"

A KICKER

L'esterno tedesco ha parlato della ricca offerta del Newcastle e della scelta di rimanere in Italia e vestire la maglia dell'Inter: "Ho valutato la proposta inglese e mi sembra umano averlo fatto, avrei guadagnato molto di più e avrei garantito un futuro sicuro alle prossime generazioni della mia famiglia, ma non l'ho presa veramente in considerazione perché avrei messo a repentaglio i miei obiettivi sportivi. Ero già vicino all'Inter nel 2020 e non mi aspettavo di arrivare adesso. Grazie all'Atalanta"

Le sirene della Premier League erano allettanti, ma non abbastanza da far tentennare Robin Gosens quando alla sua porta ha bussato l'Inter. Intervistato da Kicker, l'esterno tedesco diventato uno dei migliori interpreti in Europa del ruolo con l'Atalanta ha spiegato come sono andati i giorni che lo hanno portato a scegliere di rimanere in Italia nonostante una ricchissima offerta del Newcastle: "Ci ho pensato, ma non ho mai veramente considerato un trasferimento. Mi sembra assolutamente umano pensarci quando puoi guadagnare molto di più in un luogo diverso per fare lo stesso lavoro. Mi sarei assicurato un futuro sicuro e lo avrei garantito anche alle prossime generazioni della mia famiglia. Però c'erano troppi contro e avrei messo a repentaglio i miei obiettivi sportivi. A fine carriera vorrei guardarmi allo specchio e pensare che ho ottenuto il massimo. Io sono un romantico del calcio e trovo discutibile basare tutto sui soldi. E in ogni caso andando all'Inter ne traggo beneficio, non ho uno stipendio da apprendista...".

Come è andata la trattativa con l'Inter

Poi però è arrivata l'offerta dell'Inter e la trattativa si è chiusa in fretta: "Non me l'aspettavo e me ne devo rendere ancora conto - ha proseguito Gosens -, è incredibile. Dopo le ultime due stagioni avevo pensato di cambiare, ma non ero pronto ad andare via già adesso perché non gioco da quattro mesi. È stata una bella sorpresa". Negli ultimi giorni di gennaio la svolta: "Nella serata di lunedì (il 24, ndr) ho ricevuto alcuni messaggi dal mio agente che mi diceva che l'Inter lo aveva convocato a Milano per acquistarmi a gennaio, ma io ero già a letto. Già nel 2020 c'era stato un interesse dei nerazzurri, per questo io ho preferito rimanere cauto. Lui però mi ha rassicurato dicendomi che questa volta le cose sarebbero andate meglio. Poi martedì i club si sono incontrati e hanno fatto tutto molto velocemente, così mercoledì l'Atalanta era già d'accordo con l'Inter e io nel pomeriggio sono andato a Milano perché il club voleva assicurarsi che mi fossi ripreso dall'infortunio".

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Il ringraziamento all'Atalanta

Infine parole di ringraziamento per l'Atalanta, il club grazie al quale Gosens è diventato grande: "Dopo aver salutato i miei compagni sono andato nell'ufficio del presidente Percassi e gli ho chiesto come mai vendessero in questo momento. Lui mi ha detto: 'Meriti questa possibilità con una squadra di alto livello. Hai lavorato per l'Atalanta dando sempre il massimo, ora c'è un top club e ti lasciamo andare. Ti concediamo questa possibilità con il cuore'. Sono parole che mi hanno toccato profondamente, in questa vicenda c'è tanta umanità. L'Atalanta mi aveva acquistato per poco meno di un milione - ha concluso Gosens - e adesso ha potuto ottenere una cifra importante per il mio trasferimento. Mi sembra una condizione in cui ci guadagnano tutti, una situazione win-win".

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L'Inter aspetta Gosens

Adesso i nerazzurri aspettano di poter puntare sul classe '94, che sta lavorando per rientrare da un infortunio muscolare al bicipite femorale della coscia destra accusato a fine settembre nel match di Champions League contro lo Young Boys. Gosens ha poi avuto una ricaduta a novembre, ma nelle prossime settimane dovrebbe finalmente essere a disposizione di Inzaghi e dell'Inter, che lo ha acquistato dall'Atalanta in prestito per 18 mesi con obbligo di riscatto al primo evento di gennaio 2023 (prima presenza o primo punto) per un totale di 25 milioni di euro più eventuali ulteriori 3 milioni di bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi personali e di squadra. Il tedesco ha firmato un contratto di 4 anni e mezzo a circa 2.5 milioni di euro a stagione più bonus e ha scelto la maglia numero 18: potrebbe rappresentare un tassello fondamentale per l'Inter nella corsa allo scudetto.