Calciomercato Roma, Svilar ha detto sì: nei prossimi giorni le visite mediche

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Il giovane portiere serbo, di proprietà del Benfica e col contratto in scadenza a giugno, ha scelto definitivamente la Roma nonostante la corte della Real Sociedad. Le visite mediche potrebbero svolgersi già entro dieci giorni prima di procedere con firme e formalizzazione dell'affare, fortemente voluto da Tiago Pinto e José Mourinho

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Il futuro di Mile Svilar - giovane portiere serbo classe 1999 di proprietà del Benfica - è sempre sempre più a tinte giallorosse: il ragazzo ha scelto definitivamente la Roma, con cui ha già raggiunto un accordo sulle cifre per il suo prossimo contratto (arriverà a costo zero, avendo il suo contratto in scadenza a giugno con il Benfica). Presto Svilar effettuerà le visite mediche a Roma: potrebbero anche svolgersi entro dieci giorni, in modo da poter poi procedere con le firme e la formalizzazione dell'affare. Nonostante la corte della Real Sociedad, Mile Svilar ha scelto la Roma. Tiago Pinto e José Mourinho, che lo hanno fortemente voluto, sono pronti ad accoglierlo a Trigoria. 

Da Mourinho a Mourinho: i primi anni della carriera di Svilar

Mourinho nel destino. Mile Svilar ha scelto la Roma, voluto fortemente dall'allenatore portoghese. Futuro insieme, ma anche passato condiviso: il classe 1999 serbo è diventato il più giovane portiere a esordire in Champions League, proprio contro lo Special One. Svilar aveva 18 anni e 52 giorni, e la partita era un Benfica-Manchester United (18 ottobre 2017). Dalla gioia per l'esordio, al dramma per l'errore (finì in porta col pallone dopo averlo bloccato su un cross da calcio piazzato). Poi fu consolato da Lukaku a fine partita e anche da Mou, che nonostante l'errore disse: "Questo è un ragazzo bestiale. Un fenomeno assoluto". Mile Svilar, comunque, ha voltato pagina e anni dopo cambierà anche maglia. Anderlecht, Benfica, ora la Roma. Il portiere serbo ha scelto la Serie A, un altro step per la sua carriera. Poche presenze con il club portoghese in prima squadra, ora l'opportunità di misurarsi in un campionato pieno di grandi portieri e con Mou, che potrà godersi il 'ragazzo bestiale' che aveva ammirato quella notte in Champions League.