Napoli, De Laurentiis: "Vogliamo che Koulibaly resti, ma nessuno lo obbliga"

Calciomercato

Le parole del presidente azzurro sul futuro del difensore senegalese: "Kalidou è un simbolo del Napoli, se non vuole più esserlo deve deciderlo lui. Io non posso obbligare nessuno". E su Osimhen: "Non possiamo giudicarlo"

"Koulibaly è un simbolo del Napoli, se non vuole più esserlo deve deciderlo lui". Parole chiare quelle pronunciate dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, ospite all'inaugurazione del Villaggio della Salute della Race for the Cure di Komen Italia per la lotta contro i tumori al seno. In attesa dell'ultima giornata di campionato contro lo Spezia, gli azzurri sono già concentrati sul futuro che passa anche da Koulibaly. Il Napoli lo vorrebbe ancora con sé nella prossima stagione, ma la decisione spetta al giocatore che ha un contratto in scadenza nell'estate 2023: "Noi vogliamo che Koulibaly resti, ma non posso obbligare nessuno - aggiunge De Laurentiis - Ognuno ha la propria dignità e delle proprie esigenze. Io rispetto chiunque, l'unico che ho obbligato a restare è stato Mazzarri. Dopo due anni mi disse che voleva andare via, ma alla fine è rimasto e abbiamo fatto bene".

"Osimhen? Non si può giudicare, è stato a mezzo servizio"

De Laurentiis ha parlato anche di Victor Osimhen. L'attaccante nigeriano, autore di 18 gol in stagione tra campionato ed Europa League, è al centro delle voci di mercato con alcuni club di Premier League alla finestra: "Se sarà ancora un Napoli osimheniano? Non si può giudicare Osimhen - conclude il presidente azzurro - l’abbiamo avuto a mezzo servizio per due anni. Dare un giudizio su di lui sarebbe poco opportuno".