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Mkhitaryan tra Roma e Inter: i numeri del centrocampista che incide come un attaccante

Calciomercato
©LaPresse

Il 33enne armeno è in scadenza di contratto con la Roma: l'Inter lavora per portarlo a Milano a parametro zero e ha comunicato la trattativa in corso anche ai giallorossi (che a loro volta sperano ancora di convincere il giocatore a rinnovare). Nel suo curriculum gol e 135 assist in 568 partite con i club e tanta esperienza internazionale

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L'ultima immagine di Henrikh Mkhitaryan con la maglia della Roma sarà quella del centrocampista armeno che esce per una ricaduta al flessore già infortunato al 17' della finale di Conference League vinta dai giallorossi a Tirana contro il Feyenoord? L'interrogativo resta, con un contratto in scadenza e l'Inter che lavora per portare il 33enne a Milano a parametro zero, con ottimismo sul buon esito dell'operazione. Il club nerazzurro segue e apprezza da tempo Mkhitaryan, 44 presenze impreziosite da 5 gol e 9 assist vincenti in questa stagione, ma la Roma spera ancora di convincere il giocatore a rinnovare. 

Gol e assist, i numeri dei centrocampisti dell'Inter

Nell'ultima annata con Mourinho l'ex Manchester United, che aveva incrociato lo Special One anche in Inghilterra, si è diviso tra il ruolo di trequartista e quello di mezzala, con un paio di apparizioni anche davanti alla difesa. Specificità tattiche che tornerebbero utili nel 3-5-2 di Inzaghi, che potrebbe trovare in un giocatore da 169 gol e 135 assist in 568 partite con i club in carriera una risorsa tattica estremamente utile. Ciò che gli interni di centrocampo hanno sempre rappresentato nei piani dell'allenatore dell'Inter. La conferma è nei numeri di Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella, titolari al fianco di Brozovic e autori in stagione di ben 13 passaggi vincenti a testa (mai così tanti in una singola stagione per l'azzurro). Un contributo sui 109 centri complessivi dei nerazzurri, rinforzato dagli 8 gol del turco e dai 4 segnati dal centrocampista della Nazionale. Lo stesso Brozovic non è rimasto a guardare, con 3 gol e 4 assist. Meno convincenti invece le risposte delle alternative: due centri a testa per Gagliardini e Vidal, uno per Vecino e Sensi, quest'ultimo passato alla Sampdoria a gennaio. Ragioni che, unite a degli addii - Vecino ha già salutato - stanno spingendo l'Inter a immettere ulteriore qualità al centro del campo.

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Bravo nell'ultimo passaggio - in tre anni con la Roma ha mandato in rete 28 volte i compagni di squadra - e nei tiri dalla media distanza - quattro i gol in giallorosso con questa modalità - Mkhitaryan sarebbe nella rosa dell'Inter ben più di un'alternativa di esperienza e qualità rispetto al trio Barella-Brozovic-Calhanoglu. Garantirebbe attitudine a partite internazionali, grazie alla Champions affrontata con Shakhtar, Borussia Dortmund e Manchester United, e anche potenziali variazioni tattiche al 3-5-2, con il passaggio al 3-4-1-2 e l'impiego del trequartista. Ruolo che l'armeno ha ricoperto con Mourinho a Roma sia nel 4-2-3-1 che nel 3-4-2-1, in coppia con Zaniolo o Pellegrini. La sua evoluzione tattica negli ultimi anni lo ha però portato ad abbassare di qualche metro il raggio di azione. Così, studiare ancora da mezzala potrebbe fargli bene. Scorrere i numeri degli interni di centrocampo con Inzaghi nel quinquennio alla Lazio per credere: 35 gol e 49 assist in 175 partite tra il 2016 e il 2021 per Luis Alberto, ben 44 reti e 38 assist per Milinkovic-Savic in 212 presenze. In totale, hanno inciso sui 166 gol giocando 387 partite. Quasi una rete ogni due gare. Rendimento da attaccanti aggiunti, che Mkhitaryan potrebbe consultare quando sarà tempo di scelte.

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