L'allenatore azzurro parla anche di mercato durante la conferenza stampa di presentazione del prossimo ritiro estivo a Castel di Sangro: "Sono ogni giorno in contatto con Giuntoli, valutiamo di volta in volta il da farsi. Vado in vacanza tranquillo, poi vediamo quello che succederà"
La prossima stagione che inizia a prendere definitivamente forma dopo l’annuncio da parte del presidente De Laurentiis del ritiro estivo a Castel di Sangro dal 23 luglio al 6 agosto, ma in casa Napoli c’è anche un mercato da programmare per rinforzare la rosa. E in tal senso, Luciano Spalletti – presente anche lui in conferenza stampa al fianco di De Lairentiis – si dice tranquillo sull’operato della società: "Sono in contatto ogni giorno col direttore Giuntoli, valutiamo di volta in volta il da farsi in base a quello che succede. Vado in vacanza tranquillo, poi vedremo che succederà. Il calcio è cambiato, non è più possibile, come accadeva una volta, mettere a posto la rosa già nelle prime settimane di mercato". L’allenatore del Napoli aggiunge: "Ci sono vari momenti e in quei vari momenti bisogna essere pronti a fare dei cambiamenti. Bisogna toccare il tasto dell'equilibrio e della sostenibilità, l'abbiamo fatto già lo scorso anno con il presidente e dovremo continuare a farlo, ovviamente mantenendo una squadra competitiva composta da calciatori forti. Perché altrimenti la palla, anche col campo buono, non viaggia alla velocità giusta".
Spalletti: "Delusi quando è svanito il sogno scudetto. Però…"
Napoli che ha concluso il campionato di Serie A al terzo posto, per Spalletti un traguardo importante: "Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare e siamo rimasti delusi quando è svanito il sogno scudetto. Poi però se si guarda la classifica si vede che ci sono squadre arrivate a tanti punti da noi che l'anno prossimo possono arrivarci davanti. Il prossimo sarà un campionato difficile, non sarà facile mettere nuovamente dietro certe squadre". L’allenatore del Napoli conclude commentando le parole di De Laurentiis che ha annunciato che durante il ritiro a Castel Di Sangro la squadra sosterrà 3-4 amichevoli di prestigio: "Da un punto di vista di tecnico è importante avere amichevoli di livello europeo e poterle ospitare a Castel di Sangro ci consente di stare nel nostro ritiro a lavorare e non doverci spostare. Ci sono impianti e campi assolutamente validi in Abruzzo e andarsi a spostare all’estero sarebbe faticoso soprattutto mentalmente. Preferiamo stare in ritiro e allenarci con continuità pur potendo affrontare test internazionali. Questo a Castel di Sangro sarà possibile".