Fiorentina, Pradè: "Arriva Gollini, lavoriamo su Jovic. E Torreira..."

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Il direttore sportivo viola traccia un bilancio della stagione appena conclusa e fa un punto sul mercato in conferenza stampa: "L'anno scorso è stata una grande stagione, ma vogliamo migliorarci. Torreira? Feci un'offerta importante ad aprile, ma ci fu chiusura da parte sua e dall'agente. In evoluzione le trattative per Jovic e Dodô, Milenkovic andrà via in caso di offerta importante di una big"

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"L’anno scorso è stata una grande stagione, abbiamo 22 punti in più rispetto all’annata precedente e siamo tornati in Europa, dove la Fiorentina merita di stare: è stato un campionato che ci ha dato sicurezza, identità e un modo di lavorare differente. Peccato che ce la siamo goduta poco, dall’esterno non è arrivato il riconoscimento che la squadra si meritava". Daniele Pradè si presenta in conferenza e inizia a tracciare un bilancio dell’ultimo anno viola, prima di soffermarsi sulla questione Torreira: "È un calciatore che ho voluto fortemente qui – spiega il direttore sportivo -. Il primo aprile l’ho chiamato e gli ho offerto un quinquennale da 2.5 milioni più bonus, un’operazione complessiva da più di 30 milioni di euro. Per noi poteva essere una possibile bandiera, ma alla nostra proposta c’è stata una chiusura da parte sua e dell’agente. Quando si inizia così i rapporti poi cambiano. In quel mese e mezzo poi Amrabat ha fatto benissimo e ci ha fatto capire che potevamo utilizzarlo anche come play. A quel punto tutti abbiamo deciso di puntare su Amrabat. Adesso abbiamo preso Mandragora che ci può dare più soluzioni a livello tattico: può giocare da play, mezzala ed è un top player a livello comportamentale".

"Trattiamo Dodô. Milenkovic? Se arriverà l'offerta di una big non potremo dirgli di no"

Il discorso passa sugli obiettivi di mercato, a partire da Jovic e Dodô: "Stiamo ancora discutendo, l'esperienza nel calcio mi porta a dire che prima dobbiamo chiudere le operazioni – afferma Pradè (per il serbo c’è stato lo già scambio di documenti, arriverà a titolo definitivo. CLICCA QUI PER APPROFONDIRE LA NOTIZIA) -. Praet e Puig non ci interessano, mai trattati. Vogliamo vedere, invece, Zurkowski: ce lo chiedono tutti ed allora ci siamo detti di vederlo. Grillitsch a zero poteva essere una buona opportunità, lo abbiamo seguito tanto. Non ci sono, però, piaciute le parole del suo agente e in particolare il discorso di suo papà, così come le loro modalità di pagamento. Gollini? Speriamo di averlo al più presto, lo ha voluto Italiano. Ora cercheremo di trovare una soluzione per Dragowski". E a proposito di altri giocatori in uscita aggiunge: "Milenkovic è qui da 5 anni, l’anno scorso abbiamo rifiutato un’offerta importante dall'Inghilterra. Quest'anno se dovesse arrivare una proposta da una grande non potremo dirgli di no. Nel caso saremo pronti a sostituirlo, abbiamo tantissime idee. Per quanto riguarda Ranieri, mi incontrerò con il suo agente nel fine settimana per discuterne, mentre quella di Kokorin è stata un’operazione che non è andata bene. Ha mercato in Russia, vedremo durante il ritiro che ci darà tante risposte. Kouamé? Parte con noi, mai avuto idee di scambio".

"Non ci poniamo obiettivi, crediamo nella Conference"

Dopo aver confermato il proprio rinnovo (“tutto a posto”), il ds viola fa il punto sulle ambizioni della squadra in vista della prossima stagione: “Vogliamo migliorarci, ma non ci diamo obiettivi ben precisi perché il campionato è difficilissimo. La vittoria della Roma conferma che la Conference è una competizione a cui bisogna tenere e noi ci crediamo. Faremo una rosa all'altezza per sostenere i tre impegni, compresa la Coppa Italia. È chiaro che abbiamo dei parametri da rispettare, ma questo vale per tutti i club. Il calcio sta prendendo la via di una gestione aziendale, come è giusto che sia".