Genoa, respinto il ricorso di Caicedo: niente rinnovo, l'attaccante ora è svincolato

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Felipe Caicedo non è più un calciatore del Genoa: il Collegio Arbitrale ha respinto il ricorso dell'attaccante, che l'estate scorsa aveva firmato un contratto di un anno con opzione di rinnovo fino al 2024. Un'opzione non esercitata correttamente dall'ecuadoriano, ora svincolato

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Felipe Caicedo e il Genoa, fine della storia. Una storia mai diventata d’amore, sul campo, dove l’attaccante dell’Ecuador non ha mai inciso, collezionando solo 9 presenze e un gol (contro il Torino) nella prima parte di campionato giocata a Genova. Una storia proseguita da separati, con i tifosi genoani delusi dal suo impegno oltre che dal rendimento, e la seconda parte di annata in prestito all’Inter del suo fidato Simone Inzaghi (ma con statistiche addirittura peggiori: 3 presenze, zero reti). Una storia finita per vie giudiziarie, con l’addio sancito ufficialmente dal Collegio Arbitrale, cui Caicedo si era rivolto.

La vicenda

Il “Panterone” era arrivato dalla Lazio al Genoa l’estate scorsa, firmando un contratto da 2,5 milioni di ingaggio netto a stagione, della durata di un anno con opzione per altre due stagioni, dal primo luglio 2022 fino al giugno 2024. Un’opzione che l’attaccante stesso avrebbe dovuto far scattare e che secondo il Genoa non è stato esercitato correttamente. Ad aprile, Caicedo ha fatto quindi causa al club che, difeso dall’avvocato Mattia Grassani, si è visto riconoscere le proprie ragioni dal Collegio Arbitrale. Respinte entrambe le domande dell’attaccante: il riconoscimento della validità del diritto di opzione e un risarcimento nei suoi confronti. L’attaccante ecuadoriano è dunque a tutti gli effetti svincolato: libero di cercarsi una squadra. E soprattutto non è più un giocatore del Genoa, che così si libera di un ingaggio pesante (specie per la Serie B) e di un calciatore con cui la scintilla non è mai scattata.