Salernitana, Ochoa: "Convinto dal progetto, Serie A miglior campionato al mondo"

LA CONFERENZA

A pochi giorni dal suo arrivo alla Salernitana, Guillermo Ochoa si è presentato in conferenza stampa ai suoi nuovi tifosi. "Il direttore mi ha presentato un progetto convincente, voglio lasciare il segno". Poi sugli obiettivi futuri: "Voglio giocare un altro mondiale"

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"Non potevo dire di no alla Salernitana". E' con queste parole che Guillermo Ochoa esordisce nella conferenza stampa di presentazione, tenutasi nella sala stampa del centro sportivo granata. "Il direttore sportivo mi ha spiegato quale sia il progetto della Salernitana nel medio-lungo termine e mi sono sentito subito coinvolto - continua Ochoa - "Avevo altre soluzioni per continuare la mia esperienza in altri paesi e in altri campionati, ma appena è finita la coppa del mondo ho avvertito la voglia di sposare un progetto ambizioso, interessante e la Salernitana lo è". Ochoa si è subito proiettato sulla prossima sfida di campionato, quella con il Milan: "Sono contento di esordire contro un avversario prestigioso. Ci teniamo molto a iniziare bene l'anno, ma nel nostro stadio possiamo toglierci tante soddisfazioni. Gioco nel campionato migliore del mondo, sono felicissimo di indossare la maglia granata".

Ochoa: "I tifosi della Salernitana sono come i messicani" 

"Quello della tifoseria è un argomento che mi incanta, so che la nostra curva è calda come quella messicana - prosegue Ochoa - "Quando abbiamo iniziato la trattativa ho subito pensato al calore del pubblico granata. Chi viene dal continente americano ha bisogno di essere trascinato dal popolo". Il portiere messicano, inoltre, si è soffermato sugli obiettivi stagionali della squadra granata: "Vogliamo salvarci il prima possibile. Inoltre, dobbiamo fare in modo che questa squadra resti in Serie A il più a lungo possibile". In Italia, Ochoa ritroverà il suo compagno di nazionale Hirving Lozano: "Al termine del mondiale non ci siamo sentiti molto, gli ho solo chiesto alcune informazioni su cosa avrei trovato in Italia. Non ho chiesto consigli rispetto alla mia scelta." 

Ochoa: "Voglio giocare il sesto Mondiale"

"Avere tanti tifosi messicani che mi seguono sui social è una responsabilità" - continua Ochoa - "Ho sempre cercato di essere un esempio per i giovani e di essere un atleta responsabile: proprio per queste mie caratteristiche spero di disputare il mio sesto Mondiale". Nelle ultime battute, il portiere messicano si è concentrato sui propri 'colleghi' ai quali si ispira: "Buffon è il migliore, ma ne ho ammirati tanti altri da Pagliuca a De Sanctis, passando anche per Toldo. In Italia c'è una storia di portieri riconosciuta da tutti, Donnarumma e Meret sono soltanto gli ultimi in ordine cronologico". In chiusura, una riflessione anche sul proprio compagno di squadra Sepe: "Non ho ancora avuto l'opportunità di parlare con lui. Sono a disposizione sua e della squadra, se giocherò aiuterò la squadra, se non giocherò la appoggerò dall’esterno". 

De Sanctis: "Ochoa valore aggiunto per la Salernitana"

A prendere la parola in conferenza è stato anche il direttore sportivo della Salernitana, Morgan De Sanctis: "A inizio stagione avevamo tre portieri che potessero garantire affidabilità per tutto il campionato. L'infortunio di Sepe ha cambiato la nostra strategia e il mercato ci ha dato la possibilità di accogliere un campione come Ochoa. Sarà un valore aggiunto dentro e fuori dal campo. Ha partecipato a cinque coppe del mondo, mi ha colpito molto la sua volontà di giocare un altro Mondiale tra 4 anni. In attività ci sono Ronaldo e Messi, a questo punto è probabile che ci riesca anche lui. Il suo entusiasmo e la voglia di venire in Italia hanno fatto la differenza".