Il centrocampista del Verona ha accettato la corte del Torino e presto sarà un nuovo giocatore granata. Il club di Cairo ha battuto la concorrenza dell'Olympique Marsiglia. Decisivo il rilancio del Toro con un'offerta da 14 milioni più bonus. Mancano solo i dettagli prima dell'ufficialità. Si raffreda invece la pista che porta a Hien
Ivan Ilic ha deciso, il centrocampista del Verona ha scelto il Torino. Dopo l'incontro fiume nella notte tra ieri e oggi, il serbo ha scelto il club granata per continuare a giocare in Serie A. Forte della volontà del calciatore, adesso il Torino chiuderà la trattativa con il Verona dopo aver battuto la concorrenza dell'Olympique Marsiglia. Il giocatore avrebbe voluto proseguire la sua avventura italiana, da un lato, e dall'altro non scontentare la società che lo ha fatto arrivare in Serie A. Per questo motivo, decisiva per il buon esito della trattativa, l'offerta aumentata da parte del Torino. Il club di Cairo, infatti, proprio nella giornata di ieri aveva rilanciato del 25% la prima offerta arrivando a 14 milioni di euro più bonus. Un'offerta ritenuta evidentemente congrua da parte del Verona a fronte comunque di una proposta da 16 milioni più 3 di bonus presentata dai francesi.
Mancano gli ultimi dettagli per l'ufficialità
Preso atto, dunque, della volontà del calciatore, dell'accordo trovato tra le parti, i due club dovranno soltanto sistemare i dettagli per rendere ufficiale l'operazione. Tuttavia Ilic può considerarsi virtualmente un giocatore del Torino per la felicità di Juric che lo ha voluto fortemente. Dunque il talento serbo, cresciuto nella Stella Rossa di Belgrado e passato per il Manchester City, potrà continuare a dimostrare le proprie qualità ancora in Serie A.
Il punto su Hien
Dopo l’incontro col Verona e gli agenti, pista raffreddata per arrivare a Hien. Il giocatore non è convinto di accettare oggi un trasferimento, a meno che non arrivi un’offerta economica importante per il suo ingaggio. La trattativa si era poi slegata dall’arrivo di Ilic: se si fosse conclusa insieme, l’operazione sarebbe stata da circa 22 milioni di euro. Gli agenti del difensore ora hanno lasciato l’Italia.