Paris Saint Germain, Luis Enrique: "Spero che Mbappé e il club trovino un accordo"

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Il Paris Saint Germain inizia la stagione con molti interrogativi ancora irrisolti sul mercato. Luis Enrique nella conferenza prima dell'esordio in Ligue 1 contro il Lorient ha parlato senza nascondersi dei casi Mbappé e Neymar: "Spero che Kylian e la società raggiungano un accordo. Sul brasiliano e su Verratti le mie decisioni vi faranno capire come la penso". Intanto conferma l'arrivo di Dembélé: "Nostro al 99%"

RIPARTONO PREMIER E LIGUE 1

Il Lorient sarà il primo avversario ufficiale del Paris Saint Germain di Luis Enrique. In pochi però ci pensano e la conferenza in vista dell'esordio di domani, sabato 12 agosto alle 21 in diretta su Sky Sport, diventa l'occasione per parlare di mercato e dei casi più spinosi della squadra francese, da Neymar a Verratti fino a Mbappé, presumibilmente tenuto fuori dalla lista dei convocati come in pre-campionato.

"Nessuno è al di sopra del club"

Così ha parlato l'ex Roma e Barcellona sull'attaccante francese: "La situazione di Mbappé non è nuova. Già in passato è accaduto un episodio simile ed era stata trovata una soluzione positiva tra il giocatore e il club. Spero che si trovi un accordo anche stavolta ma vi ricordo la filosofia del PSG: nessuno è al di sopra del club". Su Neymar e Verratti, anche loro possibili partenti: "Non rivelo mai le conversazioni private. Non fate caso a quello che dico ma a quello che faccio, le decisioni che prenderò riveleranno quali sono i miei pensieri".

"Dembelè è nostro al 99%"

C'è chi vuole andarsene da Parigi, ma anche chi sta per andare, come l'ala Ousmane Dembelé dal Barcellona. Luis Enrique non si nasconde. Si tratta di un giocatore nostro al 99% ma non al 100%, chiaramente domani non ci sarà. Con il direttore Luis Campos siamo sempre sin contatto per capire come rinforzare la squadra". Sull'avversario di domani: "Lo scorso anno ci ha messo in difficoltà, voglio una squadra che renda piacere al pubblico e giochi come voglio sempre, non solo per 10 minuti, anche se magari non saremo al meglio già da subito".