Operazione in dirittura d'arrivo: c'è l'accordo fra il club saudita e il Celta e anche il sì del giocatore che, nei giorni scorsi, era stato a un passo dal trasferimento alla corte di Rudi Garcia
Colpo di scena: Gabri Veiga non giocherà nel Napoli, ma in Arabia Saudita. Il giovane talento spagnolo, che è stato a un passo dal trasferimento ai campioni d'Italia, il prossimo anno giocherà con la maglia dell'Al-Ahli. C'è l'accordo fra gli arabi e il Celta Vigo e anche il giocatore avrebbe dato il suo ok al trasferimento
Decisivo Jassie
Una beffa per il Napoli che aveva puntanto forte sul centrocampista classe 2002 tanto da arrivare a offrire al Celta la cifra di 30 milioni di euro (più 6 di bonus), che l'avrebbero reso l'acquisto più costoso di questa sessione estiva in Serie A. E invece, a sopresa, ecco l'inserimento dell'Al-Ahli: lo stesso club che aveva provato a prendere Zielinski, prima del no del polacco e del rinnovo col Napoli. Pare che un ruolo importante l'abbia avuto il nuovo allenatore del Al-Ahli, Mathias Jaissle, ex Red Bull Salisburgo. Nel suo nuovo club Gabri Veiga troverà i difensori ex Serie a Ibanez e Demiral, Franck Kessié e un attacco stellare composto da Mahrez, Firmino e Saint-Maximin.
Benitez: "Gabri Veiga all'Al-Ahli? Opportunità che cambia la vita"
A parlare del trasferimento, sempre più vicino, di Gabri Veiga all’Al-Ahli, è stato anche l’allenatore del Celta Vigo Rafa Benitez: “È un giocatore che si è messo in mostra facendo molto bene, è una situazione di mercato favorevole per tutti. Il club vorrebbe trattenerlo, il presidente avrebbe preferito che restasse perché tiene ai prodotti del settore giovanile. Ma dal punto di vista delle finanze e per quanto riguarda le possibilità di crescita le cose sono cambiate: c’è una società che vuole comprare e un’altra che vorrebbe non venderlo. Ma c’è il discorso economico e bisogna pensare anche a futuri benefici prendendo in considerazione la cosa”. L’allenatore spagnolo ha poi proseguito: “Allo stesso giocatore questa opportunità può cambiare la vita in meglio, e anche alla sua famiglia. Essendo giovane potrà tornare a giocare in campionati più competitivi in futuro, anche se quello arabo sta crescendo molto. Se gli mancherà potrà tornare, ma il ragazzo e la sua famiglia hanno questa opportunità e non possiamo dimenticarlo. È una decisione che dovranno prendere lui e il club, che non vorrebbe lasciarlo partire. Ma va analizzato ogni aspetto, con dispiacere ma senza dimenticare i benefici della cosa”, ha concluso Benitez.
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