Inter, Buchanan non convocato dal Bruges: i nerazzurri studiano l'offerta

Calciomercato

L'esterno canadese non è stato convocato per la seconda volta di fila dal Bruges, un chiaro segnale della sua imminente partenza. Su di lui c'è forte, e non da poco, l'interesse dell'Inter, che vorrebbe regalarlo a Inzaghi il prima possibile come alternativa a Dumfries. Ma per metterlo già nella calza della Befana servirà uno sforzo supplementare

GENOA-INTER LIVE

Sotto l’albero di Natale Tajon Buchanan. O meglio, dentro la calza della Befana. L’Inter lavora per regalare il prima possibile a Simone Inzaghi un nuovo rinforzo di fascia, da poter piazzare sulla destra come alternativa a Dumfries, ora che Cuadrado sarà costretto ad almeno 3 mesi di stop. L’obiettivo è stato individuato già da tempo e risponde per l’appunto al profilo del canadese, esterno alto ma all’occorrenza anche basso e quindi valido come quinto da tutta fascia, che ha già comunicato al suo club di non voler rinnovare il contratto in scadenza nel 2025. Una sua cessione, dunque, sembra oramai cosa certa, come confermano anche le decisioni del suo attuale allenatore, che per la seconda volta di fila ha deciso di non convocarlo, dopo le 10 presenze da titolare sulle 12 nelle quali è stato a disposizione (infortuni permettendo) nella Jupiter Pro League. Prima una panchina contro il Gent, poi la tribuna contro l'RWD Molembeck e la non convocazione per la sfida contro la capolista Union Saint-Gilloise. Un segnale chiaro di un rapporto con il proprio club oramai finito, ma anche un dettaglio importante per rivelare lo stato di una trattativa che l’Inter, di fatto, sta portando avanti da almeno un anno. Un lungo corteggiamento che Inzaghi spera possa concludersi nel migliore dei modi. La distanza tra Bruges e Inter si è ridotta ma è ancora ampia - il club belga chiede almeno 12-15 milioni di euro, mentre i nerazzurri vorrebbero spendere non più di 7-8 - per questo se Marotta vuole consegnarlo a Inzaghi alla Befana per la partita contro il Verona un piccolo sforzo lo si dovrà fare, anche perché alla finestra ci sono altri club europei, tra i quali anche il Manchester City, pronti a cogliere l’occasione.