Calciomercato Milan, avviati primi contatti per Adarabioyo

Calciomercato

I rossoneri hanno in programma un meeting martedì: avviati nel frattempo i contatti per il centrale inglese del Fulham in vista dell'estate ma non è da escludere un'operazione anticipata. E per la difesa restano in piedi altre due piste

MILAN-BOLOGNA LIVE

La vittoria nella trasferta di Udine, firmata dai gol in rimonta di Jovic e Okafor, ha dato un ulteriore segnale della buona salute dell'attacco che, almeno al momento, sembra poter fare a meno di ritocchi. La priorità del Milan, adesso, sembra essere diventata la difesa. Martedì ci sarà un meeting tra Moncada, D’Ottavio e Pioli a Milanello. Intanto sono stati avviati i contatti per Adarabioyo del Fulham, difensore in scadenza a giugno. Moncada ha parlato con il fratello-agente per capire se imbastire l’operazione già in questa sessione di mercato, pagando un indennizzo, oppure aspettare l’estate per prenderlo a zero. Altre squadre sono interessate al giocatore, per cui non è da escludere neanche il rinnovo con il club inglese.

Restano in piedi le ipotesi Lenglet e Brassier

Tosin Adarabioyo è un centrale inglese di origini nigeriane classe 1997, cresciuto nelle giovanili del Manchester City con la quale è diventato anche il più giovane giocatore di sempre nella storia del club a giocare da titolare una partita di Champions (a 19 anni e 73 giorni, contro il Celtic). Al Fulham dal 2020, in questa stagione ha raccolto finora 902 minuti complessivi ma solo perché ha saltato la prima parte per un'operazione all’inguine. Adarabioyo non è l'unico nome nella lista: sempre vivo il nome di Lenglet se negli ultimi giorni l'Aston Villa - e il Barcellona, proprietaria del cartellino - dovesse aprire al prestito, e quello di Brassier se il Brest dovesse abbassare il prezzo.

AC Milan’s manager Stefano Pioli reacts during he UEFA Champions League group F soccer match between Ac Milan and Paris Saint-German's at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 7 November 2023.
ANSA / MATTEO BAZZI

approfondimento

Pioli re dei cambi: così si è ripreso il Milan