Sono solo tre i colpi "in doppia cifra" messi a segno in Serie A nella sessione di gennaio, ma tutti con un occhio rivolto al futuro. Li hanno firmati Roma, Bologna e Napoli. Il Verona ha operato una vera e propria rivoluzione, il Genoa protagonista della cessione "capolavoro"
MERCATO: ACQUISTI - COME CAMBIANO LE FORMAZIONI - SVINCOLATI
Pochi ma buoni. Anzi pochissimi. Appena tre gli acquisti da doppia cifra sopra i 10 milioni. L’ultimo in ordine di tempo Tommaso Baldanzi. Per 10 milioni più 5 di bonus all’Empoli la Roma si è garantita un talento dal futuro assicurato. Un bel saluto da parte del general manager Tiago Pinto prima di lasciare il club. Il potenziale crack invece il Bologna se lo è andato a prendere in Argentina per 10,5 milioni fra clausola e oneri annessi: Santiago Castro. In patria ne sono certi, il classe 2004 è l’attaccante del futuro. Ha 19 anni, uno in meno rispetto a Baldanzi, ed è stato inseguito quasi per un intero mercato. Non un affare lampo ma per il Bologna ne è valsa la pensa. Per Cyril Ngonge il Napoli ha impiegato meno: con 20 milioni è stato acquistato in pochi giorni l’esterno offensivo che il Verona ha preso dal Groningen per 1,5 milioni lo scorso gennaio e rivenduto a una cifra record a distanza di un anno. La cifra può sembrare esagerata però nei 12 mesi passati in Italia il belga si è messo in mostra come uno dei migliori per duttilità – può giocare da trequartista o esterno offensivo -, capacità di trovare l’ultimo passaggio oltre ad avere un discreto numero di gol nei piedi.
Rivoluzione Hellas
A proposito di Verona: l’Hellas per necessità societarie ha compiuto la rivoluzione di gennaio: più di 10 cessioni, altrettanti arrivi. In pratica Marco Baroni dovrà ricominciare quasi da zero e riuscire a far integrare in poco tempo i tanti calciatori arrivati da ogni angolo d’Europa. C’è chi ha speso, chi ha cambiato, chi invece ha venduto bene. Anzi, molto bene come nel caso del Genoa. La cessione di Dragusin al Tottenham per 30 milioni è un capolavoro. Perché nel mercato è bravo chi acquista ma anche – e soprattutto – chi vende bene.