Lautaro Martinez, Petrachi svela il retroscena: "Era vicino al Torino, avevamo l'accordo"
IL RETROSCENAOggi capitano, bomber e trascinatore dell'Inter, Lautaro Martinez poteva non diventare un giocatore nerazzurro nel 2018. Sfiorato il trasferimento all'Atletico Madrid, il Toro era stato vicino anche al… Toro. Lo ha rivelato l'ex direttore sportivo granata: "L'avevamo trattato e c'era un accordo col Racing, ma non volevamo pagare 3 milioni di commissioni. Non l'ho preso, ma ci ho provato"
L'Inter vola nel segno di Lautaro Martinez. Stagione da applausi per il capitano nerazzurro, capocannoniere con 22 gol (in 23 partite) che diventano 25 considerando tutte le competizioni. Se lo gode Simone Inzaghi, che applaude il nuovo centenario di reti in Serie A (101 centri tutti da interista) e punta forte su di lui nella fase decisiva della stagione. Dall'estate 2018 a Milano, quando si trasferì per 25 milioni di euro dal Racing, il 'Toro' rischiò di non diventare un riferimento nerazzurro. Ricorderete il forcing dell'Atletico Madrid, appena affrontato in Champions League, che andò vicinissimo all'acquisto dell'allora 20enne Lautaro. Ma non tutti sapevano dell'interesse di un'altra squadra italiana.
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Lo ha rivelato a TV Play Gianluca Petrachi, direttore sportivo del Torino dal 2010 al 2019, che ha svelato un retroscena proprio sull'attuale capitano dell'Inter: "L’avevamo trattato quando ero al Toro per un accordo intorno ai 7 milioni con il Racing Club de Avellaneda. Lui aveva come agente il fratello di Zarate, ex giocatore della Lazio, e ballavano 3 milioni di commissioni che al Toro non avevamo mai pagato a nessuno. L’agente sapeva di avere in mano un gioiello e quindi ha fatto il proprio gioco chiedendo tanti soldi. È stato un peccato non riuscire a prenderlo, ma ci ho provato".