Il Milan continua a lavorare per individuare il successore di Stefano Pioli: proseguono i contatti tra il club rossonero e Jorge Mendes, procuratore dell'allenatore del Porto. Il portoghese al momento è in pole position per allenare Leao e compagni nella prossima stagione. La prima alternativa è l'ex Roma Fonseca
Il Milan continua a lavorare in vista della prossima stagione per trovare il sostituto di Stefano Pioli. Nelle ultime ore sono andati avanti i contatti tra il club rossonero e Jorge Mendes, procuratore di Sergio Conceicao, per provare a cercare l'intesa definitiva. L'allenatore portoghese, al momento, è in pole position per guidare Leao e compagni dall'anno prossimo.
Conceicao può liberarsi dal Porto
Nelle elezioni per la presidenza del Porto, Conceicao si era schierato apertamente per la conferma di Pinto Da Costa. A vincerle, però, è stato in maniera schiacciante Villas-Boas con il quale l'allenatore non ha mai avuto grande feeling. Motivo per il quale, attraverso una clausola bilaterale, il portoghese a fine stagione può liberarsi nonostante il suo contratto scada nel giugno 2028. Il Milan lo stima: ne apprezza il carattere, il gioco, l'esperienza internazionale e la sua bravura nel far crescere i giovani. Conceicao, da 7 anni alla guida del Porto, con i biancoblù ha vinto 3 scudetti, 3 coppe nazionali e 3 Supercoppe. Per lui si tratterebbe di un ritorno in Italia: da calciatore, infatti, ha vestito maglie di club di Serie A dal 1998 al 2003 (Lazio, Parma e Inter).
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Fonseca l'alternativa principale a Conceicao
Oltre a Conceicao restano in stand-by altre opzioni per la panchina rossonera. La più concreta è quella dell'ex Roma Fonseca che ha un'offerta importante dall'Olimpyque Marsiglia ma che sa dell'interesse del Milan e quindi prende tempo per decidere. A livello economico le richieste di Coincecao sono più alte rispetto a quelle di Fonseca. Sullo sfondo anche Amorim, attuale tecnico dello Sporting Lisbona che alla fine però, dopo le lusinghe anche della Premier dovrebbe restare in Portogallo per un debito di riconoscenza con i tifosi e il club.