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Milan, perché Fonseca è l'uomo giusto per la panchina

Calciomercato
Peppe Di Stefano

Peppe Di Stefano

Il portoghese resta la prima scelta: non è intenzionato a prolungare il contratto in scadenza con il Lille e l’interesse del Marsiglia si è raffreddato. Ecco perché il Milan continua ad aspettarlo: per caratteristiche tecniche sarebbe simile a Pioli (il modulo è un 4-3-3 o 4-2-3-1) ed è un profilo che potrebbe integrarsi con il progetto del nuovo Milan

MILAN, LA CONFERENZA DI IBRA LIVE

Da una parte c’è la preparazione per l’ultima trasferta stagionale, la sfida di sabato contro il Torino. Dall’altra c’è l’attesa per capire quando arriveranno i primi passi del Milan del futuro.  Pioli lavora a Milanello, certo del secondo posto. Contro il Toro spazio anche e soprattutto per chi ha giocato meno, in ogni reparto. Poi per l’ultima in casa contro la Salernitana, sarà passerella per chi come Giroud, Kjaer e lo stesso Pioli, il prossimo anno non saranno più parte del progetto tecnico rossonero. 

Milan, Fonseca prima scelta: le news

I dirigenti invece continuano a lavorare. Fari spenti e bocche rigorosamente cucite. L’attenzione e l’attesa sono rivolte a Paulo Fonseca. I prossimi giorni saranno decisivi per capire cosa deciderà il portoghese circa il proprio futuro. Se Marsiglia, o se Milan. I rossoneri hanno puntato dritto su di lui, considerandolo l’allenatore giusto, il successore ideale di Pioli. Soprattutto in questo momento di riorganizzazione del club. C’è ottimismo, ma allo stesso tempo consapevolezza che qualora non dovesse essere l’ex Roma e Lille, il Milan cercherebbe profili comunque simili. Allenatori con specifiche caratteristiche: tecniche, tattiche, di gestione e caratteriali. In attesa di capire come accadrà con Fonseca, nelle ultime ore sempre meno chance invece per Conceiçao, oramai praticamente fuori dalla lista dei papabili. 10 giorni ancora, prima di iniziare a programmare il futuro.