Roma, Ghisolfi (ds): "Eravamo vicini a Frattesi, vedremo se tra 4 mesi sarà realizzabile"
CalciomercatoIl direttore sportivo giallorosso al Corriere della Sera su quello che è stato e potrebbe essere in futuro il mercato del club: "Su Frattesi abbiamo lavorato: con lui, con il suo procuratore, con l'Inter. Ci siamo andati vicino, tra quattro mesi vedremo se il suo arrivo è realizzabile. Lui o un altro con le stesse qualità". E per il dopo Ranieri: "Cerchiamo soprattutto una cosa: la voglia di allenare la Roma, considerarla una prima scelta"
Presente e futuro della Roma, anche dal punto di vista del calciomercato. Sono alcuni degli argomenti dei quali Florent Ghisolfi, direttore sportivo della Roma, ha parlato al Corriere della Sera. Per quanto riguarda il primo aspetto, Ghisolfi si è soffermato su Davide Frattesi, obiettivo non raggiunto nella sessione invernale: "Su Frattesi abbiamo lavorato: con lui, con il suo procuratore, con l'Inter. Ci siamo andati vicino, tra quattro mesi vedremo se il suo arrivo è realizzabile. Il suo o quello di un centrocampista con le sue qualità". Invece su Lorenzo Lucca spiega: "Non è mai stato un'ipotesi, cercavamo un vice Dovbyk e non un titolare".
Ghisolfi: "L'obiettivo è trovare certezze sostenibili"
Alla domanda 'ci si deve aspettare partenze pesanti a giugno?', il ds romanista ha risposto: "L'obiettivo è quello di trovare certezze sostenibili da aggiungere a quelle che abbiamo già: Koné. Dybala, Mancini, Ndicka, Svilar, Paredes che è importante in campo e nello spogliatoio. Con lui stiamo lavorando al rinnovo per un altro anno".
"Chi dirige questo club dà tutto". E sul successore di Ranieri...
Il ds ha poi parlato anche dei Friedkin e quello che è l'obiettivo della Roma per i suoi tifosi: "Noi non chiediamo tempo, perché il tempo nel calcio non esiste. La Roma deve portare gioia e orgoglio ai tifosi. E di gioie in questa stagione - penso al derby - ce ne sono state poche. Chi dirige questo club dà tutto. Il che non significa che non commettono errori. Ranieri darebbe un braccio per arrivare agli obiettivi che la Roma deve avere. Non parlo di transizione: vogliamo vincere oggi e nello stesso tempo lavorare per il futuro". E per il dopo Ranieri: "Cerchiamo soprattutto una cosa: la voglia di allenare la Roma, considerarla una prima scelta".