Sarri: "Aspetto progetto che mi arrapi. Nessun contatto con Bologna e Fiorentina"

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L'ex allenatore della Lazio è tornato a parlare del suo futuro: "Per ora mi hanno cercato direttamente solo quattro società straniere. A questo punto della carriera non mi interessano discorsi mediatici, ma solo progetti che mi intrigano"

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"Per adesso le uniche quattro società che mi hanno cercato direttamente in questi mesi sono straniere, in particolare di Premier e della Liga. Dipende dalle opportunità che si verranno a creare e se verrà fuori qualcosa che mi arrapa per un programma di medio-lungo termine" ha detto l'allenatore a margine della presentazione della XXII edizione del 'Memorial Niccolò Galli' oggi a Firenze: il torneo di calcio giovanile si terrà dal 24 al 26 maggio presso i campi sportivi della Floria Gafir e dell'Affrico. 

"Con Fiorentina e Bologna per ora nessun contatto"

La Fiorentina, con Italiano ai saluti, è uno dei club a cui Maurizio Sarri viene accostato: "Qualche anno fa il club viola mi ha cercato, ma mai nelle ultime sessioni di mercato" Quindi una battuta: "L'unico modo per venire a lavorare a Firenze sarebbe andare al Viola Park, suonare e vedere se qualcuno apre. Come detto sono disponibile a tutti i progetti che mi intrigano e non ho preclusioni, non cerco la Champions, a questo punto della mia carriera non mi interessano discorsi mediatici". Altra società accostata a Sarri è il Bologna: "L'ho letto solo sui giornali, non ho avuto alcun contatto, gli unici club che mi hanno cercato in questi mesi sono soprattutto inglesi e spagnoli".

Sarri parla del suo passato

Sarri ha parlato anche di una sua ex: "Non penso che per una società come la Juventus, che ha come motto 'l'unica cosa che conta è vincere', aver conquistato la Coppa Italia basti a salvarle la stagione". "Che idea mi sono fatto di quanto accaduto tra Allegri e il club bianconero? Da fuori è difficile commentare, se vivi dal di dentro certe situazioni magari poi le reazioni possono essere anche le stesse" ha aggiunto. A proposito del Napoli, altra sua ex squadra, che dopo aver vinto lo scudetto un anno fa rischia di restare fuori dall'Europa, si è detto "molto" dispiaciuto di vederla così in basso: "Le due squadre che ho nel cuore sono il Napoli e la Fiorentina. Quando ero bambino gli zii mi portavano in Curva Fiesole. In azzurro ho vissuto tre anni incredibili e sono stato felice per il titolo della scorsa stagione, anche se ho provato un pizzico di rammarico perché non è arrivato durante il mio ciclo".