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Mbappé: "Ho passato momenti speciali al Psg. Io in Serie A? Da bambino tifavo Milan"

Calciomercato

Il francese, promesso sposo del Real Madrid, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "La cosa più importante che mi porto dagli anni al Psg sono le relazioni che ho coltivato, mi sono goduto ogni momento. Ora voglio l'Europeo con la Francia". E su un possibile futuro un giorno in A: "Non si sa mai cosa può accadere. Tifavo il Milan da piccolo e ora lo guardo sempre..."

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Sarà il colpo dell'estate, anche se il suo trasferimento (a livello di cartellino) sarà a costo zero. Kylian Mbappé ha già comunicato l'addio e si appresta a diventare un nuovo giocatore del Real Madrid. Nel frattempo l'attaccante è presente agli European Globe Soccer Awards dove compete per il premio di miglior giocatore, già vinto nel 2020. "È un’emozione fantastica tornare - ha raccontato il francese ai microfoni di Sky Sport -, è sempre un piacere per me stare qui con il meglio del calcio mondiale. Le emozioni più grandi che ho vissuto al Psg? Io penso che quando passi sette anni in un club ti godi ogni momento che hai passato con i giocatori, i tifosi. Ovvio ci sono anche i gol e i trofei, ma ci sono cose più importanti come le relazioni che hai coltivato, far parte di una squadra, cose che non dimentichi nella vita. Per me è stato speciale e ringrazio per l’opportunità di essere stato al Psg". Il suo impegno più vicino, però, è ora rappresentato dagli Europei: "Il sogno è sempre lo stesso, vincere - ha spiegato -. Abbiamo fatto una finale mondiale due anni fa, non sarà facile perché ci sono grandi nazionali come l’Italia certamente, ma noi siamo affamati: ho vinto il Mondiale, la Nations e mi manca l’Europeo".

"Un giorno in Serie A? Da bambino tifavo Milan..."

"Da piccolo sognavo di essere un calciatore - ha proseguito -, avevo il sogno di vincere più trofei possibili, ma ora con l’esperienza penso che vale di più dare emozioni, gioia e ispirare le persone che ti vedono, la famiglia, i compagni". Ma un giorno vedremo Mbappé in Serie A? "Non sappiamo cosa possa accadere, quando ero un bambino ero un tifoso del Milan e dicevo sempre che un giorno ci avrei giocato - ha concluso -. Guardo sempre la Serie A e ogni partita del Milan perché io e la mia famiglia siamo sempre stati tifosi, la A è un grande campionato e l’anno prossimo avranno anche più squadre di tutte in Champions, gli auguro il meglio".

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