Fiorentina, Raffaele Palladino è il nuovo allenatore. Contratto fino al 2026

La Fiorentina riparte da Raffaele Palladino. È ufficiale il nuovo allenatore della squadra, presente al Viola Park e annunciato a margine della conferenza stampa del direttore Pradè e del direttore generale Ferrari. Sarà l'ex Monza l'erede in panchina di Vincenzo Italiano, allenatore scelto con il quale era già stato trovato l'accordo. Ufficiale il contratto fino al 2026 (con opzione per il terzo anno).

approfondimento

Cagliari, ufficiale Nicola: contratto biennale

"Colpito dall'entusiasmo di Commisso"

Lo stesso Palladino ha rilasciato le sue prime battute da allenatore della Fiorentina: "Voglio ringraziarvi per essere qui e colgo l'occasione per ringraziare il presidente Commisso, con cui ho avuto il piacere e l'onore di parlare poco fa al telefono. Mi ha colpito il suo grande entusiasmo, la sua grande passione e i suoi grandi valori umani. Mi ha trasmesso grande energia, sono felice di averlo conosciuto. E ringrazio il dg Ferrari e il ds Pradè che davvero mi hanno voluto fortemente qui. In due minuti abbiamo trovato l'intesa e l'accordo su tutto. Sono davvero felice di essere qua nell'ambiente Fiorentina. Sono orgoglioso, carico e motivato perché in questo momento sto rappresentando un club glorioso e con una grande storia. Mi rendo conto di essere arrivato in una società molto importante. Darò tutto me stesso per portare la Fiorentina più in alto possibile".

approfondimento

Perin-Juventus, rinnovo fino al 2027

Il Monza ringrazia Palladino

La nota del club biancorosso: "AC Monza ringrazia con affetto e grande stima professionale Raffaele Palladino per i due meravigliosi anni di Serie A e gli augura ogni fortuna per il futuro".

Commisso: "Non ho intenzione di vendere la Fiorentina"

Assente al Viola Park, Rocco Commisso ha condiviso i suoi pensieri in una lettera diffusa durante la conferenza stampa. In particolare, il presidente viola ha spento i rumors su un'eventuale cessione del club: "Non ho intenzione di vendere la Fiorentina, siamo delusi per la finale di Conference persa da Atene ma vogliamo sempre più crescere perché come tutti i nostri tifosi vogliamo il bene del club'". Il direttore generale Alessandro Ferrari ha aggiunto: "Dirà Commisso il giorno  in cui deciderà di lasciare. Non c'è niente che ora possa portarlo a cambiare idea'".