Giornata di presentazioni in casa Marsiglia, con Roberto De Zerbi che ha parlato in conferenza stampa dal Vélodrome: "Spero che faremo un buon lavoro e che la gente mi apprezzi come persona e come allenatore". Sulla mancata qualificazione alle coppe europee: "Avrei preferito giocarle per i giocatori che stiamo cercando di reclutare"
"Voglio riportare il Marsiglia dove merita di stare, questo significa essere ai vertici e lottare per i titoli". Al Vélodrome si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Roberto De Zerbi, che dopo l'addio al Brighton ha firmato un contratto di tre anni con il Marsiglia. L'allenatore italiano ha spiegato i motivi per i quali ha scelto il club francese: "Ce ne sono due, la serietà che ho visto e poi l'OM è l'OM. Il calcio è il mio lavoro, ma è anche una passione. Questo pubblico, questo stadio, questa squadra a Marsiglia è qualcosa di speciale. Spero che faremo un buon lavoro e che la gente mi apprezzi come persona e come allenatore".
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"È un peccato non giocare le coppe europee"
Nella scorsa stagione il Marsiglia è arrivato ottavo in Ligue 1, non riuscendo a qualificarsi per le coppe europee. "Sono triste, è un peccato perché mi sarebbe piaciuto poter giocare il giovedì", ha continuato De Zerbi, "martedì o mercoledì era ancora meglio, ma giovedì era già buono. Disputeremo una partita infrasettimanale. Avrei preferito giocare anche in Europa per i giocatori che stiamo cercando di reclutare". Sui profili che andranno a comporre la squadra: "Naturalmente avremo bisogno dei giovani. Non è un problema per me farli giocare se hanno abbastanza talento. C'è troppa pressione però per lasciare fuori i veterani. Non esiterei a far partire i giovani e a far giocare i veterani che lo meritano come ad esempio Aubameyang".