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Genoa, Pinamonti è ufficiale: si lavora per convocarlo contro l'Inter

Calciomercato
Foto sito ufficiale Genoa

L’attaccante proveniente dal Sassuolo è un nuovo giocatore del Genoa: arriva dai neroverdi in prestito con opzione di riscatto. Per lui maglia numero 19, con la società al lavoro per averlo a disposizione per l'esordio contro l'Inter di Inzaghi

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Andrea Pinamonti è del Genoa. L’attaccante, proveniente dal Sassuolo, ha svolto le visite mediche tornando a indossare la maglia rossoblù dopo 4 anni dalla prima volta. Arrivò nella stagione 2019/2020, in prestito dall’Inter, proprio l’avversario che il Genoa sabato alle 18.30 sfiderà allo stadio Ferraris nella prima giornata del nuovo campionato di Serie A. Pinamonti si è allenato nel pomeriggio con la squadra nel centro sportivo di Pegli: da capire se verrà convocato. Arriva in prestito oneroso a 2 milioni, con diritto di riscatto fissato a 14.

Foto sito ufficiale Genoa

Gilardino: “Contento di Pinamonti, caratteristiche importanti”

Per l’arrivo di Pinamonti sono contento”. Così Alberto Gilardino, nella conferenza stampa della vigilia di Genoa-Inter, sul nuovo attaccante rossoblu- “Nel momento in cui è andato via Retegui c’era la volontà di trovare un giocatore con quelle caratteristiche e che si potesse sposare o con Vitinha, o con Messias o con Ekuban. Non credo ci siano i tempi tecnici, ma se fosse possibile portarlo almeno in panchina domani sarebbe positivo per tutti. Stiamo vedendo con la società se sarà possibile. Andando via Retegui abbiamo optato su Pinamonti perché ha quelle caratteristiche importanti. La coppia Gudmundsson-Retegui ha fatto 28 gol, per il mantenimento della categoria i gol li dobbiamo andare a cercare con gli altri. Vitinha e altri dovranno essere bravi con gol e assist e noi dovremo essere ancora più bravi a lavorare di squadra”. 

Pinamonti, carriera e numeri

L’attaccante trentino nato a Cles ha 25 anni e inizierà la sua nona stagione in Serie A. Nelle prime due, con l’Inter, è rimasto a disposizione della Primavera ma togliendosi la soddisfazione del debutto in A a 17 anni. Le prime esperienze da titolare con il Frosinone nella stagione 2018-2019 (27 presenze e 5 gol) e poi -sempre in prestito dai nerazzurri- proprio al Genoa. Nel 19/20, stagione che sulla panchina rossoblu vede alternarsi tre allenatori diversi (Andreazzoli, Thiago Motta, Nicola) Pinamonti gioca 32 partite segnando 5 gol. A fine stagione ritorna all’Inter, dove vince lo scudetto con Conte giocando 8 gare e segnando un’unica rete (destino: alla Samp). L’anno successivo i nerazzurri lo danno in prestito all’Empoli: con i toscani, 36 presenze in campionato e 13 gol, suo massimo score in A finora. Numeri che convincono il Sassuolo a investire su di lui, con la formula del prestito con obbligo di riscatto a 20 milioni. In neroverde resta due anni: 5 gol al primo anno, 11 quello passato, coinciso però con la retrocessione del Sassuolo. Ora il ritorno a Genova: 4 anni dopo l’ultima volta. Nelle aspettative dei dirigenti rossoblu, per raccogliere l’eredità di Retegui, che la scorsa stagione non riuscì ad andare in doppia cifra in campionato. Al contrario di Pinamonti.