Milan, Abraham: "Volevo venire qui, l'obiettivo è vincere"

Calciomercato

Il centravanti ha raccontato tutto il suo desiderio di vestirsi di rossonero: "Volevo venire qui, me lo sono detto mille volte. Il nostro obiettivo è vincere, cercherò di dare il più possibile il mio contributo". Sulla Roma: "I tifosi sanno quanto sia importante la squadra per me però a volte nella vita ci sono casi in cui si deve salire di livello. Theo e Leao? Sono rimasti sul lato del campo perché c'era dell’acqua lì e hanno bevuto. Non c'era un problema"

CHAMPIONS LEAGUE, IL CALENDARIO E LE PARTITE

Dopo essersi messo subito in mostra con un assist contro la Lazio, Tammy Abraham si è presentato in conferenza stampa come nuovo attaccante del Milan: "Quando ho saputo dell'interessamento del club, sono stato orgoglioso e volevo venire qui, me lo sono detto mille volte. Sono cresciuto con il Milan. Questa è una grandissima squadra, in una città fantastica con tifosi eccezionali. Il nostro obiettivo è vincere, cercherò di dare il più possibile il mio contributo. Qui ho la possibilità per dimostrare di essere davvero tornato. Era il momento di una nuova esperienza".

leggi anche

Furlani: "Theo-Leao? Per noi è un non evento"

"Roma? A volte bisogna mettere l'asticella più in alto"

Abraham ha parlato anche della Roma, con cui ha disputato tre stagioni vincendo una Conference League: "Non ho perso fiducia assolutamente, i tifosi sanno quanto sia importante la squadra per me. Però a volte nella vita ci sono casi in cui si deve salire di livello, mettere l'asticella più in alto, e ho pensato che questa fosse l'occasione giusta. Alla Roma auguro il meglio, ma ora sono concentrato sul Milan. Ho 27 anni e sono tante le scelte da fare. Voglio segnare dei gol, molti si aspettano gioco aereo da me".

"Leao e Theo sono rimasti in quel lato del campo a bere"

Sul cooling break, nel quale Leao e Theo Hernandez sono rimasti in disparte rispetto al resto della squadra: "Conosco bene la situazione. Ho parlato con loro, c'era una bella adrenalina dopo il gol. Sono rimasti sul lato del campo perché c'era dell’acqua lì e hanno bevuto. Non c'era un problema. Morata? Ci siamo conosciuti al Chelsea quando ero molto giovane. Ho fatto degli allenamenti con lui, una bella esperienza. È un leader, essere in campo con lui è bello e interessante. Mi ha rafforzato e mi permetterà di far vincere questa squadra".