Calciomercato, c'è anche il Como su Marcus Rashford

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A sorpresa il Como si inserisce nella corsa a Rashford, inseguito anche da Milan e Juventus. La società non avrebbe problemi ad accontentarlo dal punto di vista dello stipendio ma, per via degli slot per gli extracomunitari, dovrebbe scegliere uno tra lui e Dele Alli

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La notizia è clamorosa: c’è anche il Como su Marcus Rashford. L’attaccante inglese del Manchester United negli ultimi giorni ha avuto diversi contatti con il Milan, ma adesso il Como si è inserito a sorpresa nella corsa, con la società che, forte di una delle proprietà più ricche d'Italia, non avrebbe problemi ad accontentarlo dal punto di vista dello stipendio (lo United non ha ancora aperto a contribuire al pagamento). Al Como, Rashford ritroverebbe Varane (oggi ambasciatore del club, dopo l’addio al calcio, che l'ha "sponsorizzato") con cui ha giocato nello United stesso, senza dimenticare che in questi giorni si sta allenando con il gruppo di Fabregas anche Dele Alli, amico di Rashford (i due hanno condiviso la maglia della nazionale inglese). Il “problema” del Como è che però potrebbe tesserare solo uno tra Alli e Rashford, per via degli slot per gli extracomunitari. Dalla sua, il Como assicurerebbe a Rashford un ruolo da titolare, il fatto di poter giocare senza pressioni e lo stipendio che desidera, oltre al fatto di essere allenato da Fabregas. Tutti elementi sulla base dei quali è partita la "sfida" al Milan.

Il fratello-agente a Milano

La situazione inizia a farsi intricata, dunque. Perché le squadre interessate a Rashford sono parecchie, e restando all’Italia il Como dovrebbe battere la concorrenza di Milan e Juventus, innanzitutto (con i rossoneri che nei giorni scorsi hanno avuto dei contatti con l'entourage del giocatore e presentato il loro progetto). Intanto, a Milano c’è stata la visita del fratello-agente del giocatore, intenzionato a capire che tipo di spazio, quale ruolo e che impiego avrebbe Rashford nelle varie squadre interessate. Le condizioni economiche per quanto riguarda il prestito e lo stipendio sembrano non negoziabili. Il Milan non ha ancora fatto la sua offerta proprio perché il giocatore vuole prima decidere dove andare, ma i rossoneri hanno fatto capire che gli assicurerebbero un ruolo da protagonista.