Allegri, l'Al-Ahli lo vuole come allenatore per giugno. Ora in arrivo Cioffi

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Tentazioni arabe per Allegri, che mai come questa volta può decidere di lanciarsi verso un'avventura all'estero. Lo vuole per giugno l'Al-Ahli, che ha incontrato nella giornata di giovedì 16 gennaio l'ex Juventus a Milano per definire l'intesa per guidare la squadra dal 30 giugno. Intanto, in attesa di giugno, i sauditi sono chiusura per Cioffi, ex Udinese e Verona

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Max Allegri mai come questa volta vicino alla sua prima avventura all'estero. La tentazione arriva dall'Arabia Saudita e dall'Al-Ahli, che lo vorrebbe per giugno. Il club della Saudi Pro League dove giocano - tra gli altri - anche Kessié e Mahrez, ha incontrato nella giornata di giovedì 16 gennaio l'ex Juventus a Milano per definire l'intesa per guidare la squadra dal 30 giugno. In attesa della fine di questa stagione, per l'Al Ahli è in arrivo l'ex Udinese e Verona Gabriele Cioffi.

Prima tappa estera della carriera?

Per Allegri, che ha sempre e solo allenato in Italia (Aglianese, Spal, Grosseto, Sassuolo, Cagliari, Milan e Juve) si tratterebbe dunque della prima avventura estera della propria carriera. Un mese fa l'aveva cercato anche l'Al-Shabab, squadra dove poi è andato ad allenare Fatih Terim, e pure la nazionale belga ci aveva provato per Max, ma senza successo.

Chi gioca nell'Al-Ahli?

Allegri, al netto della sua decisione e di un nuovo mercato estivo nel 2025, ad oggi ritroverebbe nel club tante conoscenze del calcio italiano: l'ex Milan Kessié, l'ex Juve Demiral (non allenato da Allegri in bianconero) e l'ex Roma Ibañez. Ma non solo: tra i volti noti ci sono anche Mahrez, tra le superstar del miracolo Leicester di Ranieri, l'ex bomber della Premier Toney, l'ex portiere del Chelsea Mendy e Bobby Firmino, attuale capitano dell'Al-Ahli e storico volto del Liverpool di Klopp. Il club ha vinto tre campionati nella propria storia, l'ultimo nel 2016. Allegri, parlando di avversari in panchina, ritroverebbe in Arabia Pioli, ma attualmente in carica ci sono altri volti noti come quelli di Terim, appunto, ma anche Steven Gerrard, Laurent Blanc e Sabri Lamouchi.

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