Dopo la sconfitta dell'Olimpico contro la Roma che ha sancito la non partecipazione del Milan alle competizioni europee nella prossima stagione, in casa rossonera torna la questione direttore sportivo. E nella testa dell'ad Giorgio Furlani torna anche il nome di Igli Tare, incontrato e poi messo in stand-by. Ci potrebbe essere un nuovo incontro nei prossimi giorni. Sul fronte cessioni, possibili gli addii di Walker e Joao Felix
Qualche piccolo aggiornamento sulla questione direttore sportivo al Milan. Nella testa del Milan continua a esserci Tony D'Amico, che però l’Atalanta non libera e che non è intenzionata a liberare, ma torna nei pensieri di Furlani anche Igli Tare che era stato incontrato un paio di volte. Non ci sono stati nuovi contatti, ma potrebbero esserci nei prossimi giorni perché, prima dell’allenatore, il Milan sta cercando di fare le cose con un certo ordine e inevitabilmente bisognerà partire dall’alto anche per inziare a dare un senso al futuro. Dopo la gara contro la Roma c’è stata l’aritmetica certezza che il Milan non prenderà parte alle competizioni europee nella prossima stagione cosa che è accaduta solo quattro volte nelle ultime 20 stagioni. Tra il 2013 e il 2016 e accadrà nella prossima. Quella dell'Olimpico è stata una serata brutta, non da Milan, un club che deve ritrovare quel senso di appartenenza che ha avuto sempre e deve tornare ad avere organizzazione, praticità e quella strategia che è mancata in prima squadra, nel Milan Futuro e in tanti aspetti.
Qualche sacrificio importante sul mercato
Tiene banco anche la questione calciatori. Joao Felix e Walker molto probabilmente non resteranno, bisogna stare attenti a qualche ipotesi di cessione eccellente come quella che potrebbe riguardare Tijjani Reijnders che ha un valore intorno ai 60-70 milioni di euro e ha molto mercato tra squadre che si possono permettere queste cifre. Si risolverebbe il problema della perdita economica dovuta alla mancata partecipazione alle competizioni europee. Potrebbe essere la stagione della rivoluzione in casa Milan che potrebbe toccare anche alcuni vecchi-grandi giocatori del Milan come Theo Hernandez e Mike Maignan che sono anche in scadenza di contratto tra 13 mesi. Il Milan non può permettersi di perdere giocatori a zero e dunque potrebbe anche cedere i due. Bisognerà ringiovanire, ricambiare e dare nuova linfa a un ambiente che non è stato certamente dei migliori.