La Super Lig turca accoglie i big del calcio: da Osimhen a Sané e Kokcu

Sarebbe il fiore all'occhiello della campagna acquisti in Turchia, ma la strada non è ancora completamente tracciata. Il Napoli, infatti, non ha accettato le condizioni dell'ultima offerta del Galatasaray da 70 milioni di euro suddivisi in 5 rate con lettere di credito e continua a chiedere 75 milioni suddivisi in 2 rate e con le dovute garanzie bancarie. Anche la volontà del giocatore è quella di restare in Turchia e non andare in Arabia dopo che la prima stagione in prestito l'ha conclusa con un bottino di 37 reti in tutte le competizioni. 26 anni e nel pieno della carriera, il desiderio del nigeriano dimostra la crescente competitività dei club turchi e del suo campionato, pronto a rappresentare un alternativa di valore ai top campionati europei.

Osimhen, del resto, sarebbe probabilmente il colpo più importante della campagna trasferimenti di quest'anno ma non certamente l'unico. Il Galatasaray, infatti, si è già assicurato a costo zero le prestazioni di Leroy Sané, 29 anni e gli ultimi 9 trascorsi (vincendo) tra Manchester City e Bayern Monaco. Valore di mercato ancora alto (32 milioni secondo il sito specializzato Transfermarkt), arriva da una stagione da 13 gol e 6 assist in 48 presenze e, con anche un Mondiale alle porte, promette ancora di poter dare tantissimo. Si unisce a un roster che può già vantare al suo interno altri pezzi pregiati come Icardi (sebbene fermo per quasi tutto l'ultimo anno a causa di un infortunio al crociato), Torreira e il brasiliano Sara, l'anno passato ambito da vari club europei, oltre al ritorno di Zaniolo.

Difficile azzardarlo solo pochi anni fa. In quanti avrebbero potuto ipotizzare che, in una corsa a due tra il Milan e il Fenerbahce, un giocatore optasse alla fine per la squadra turca? E, invece, è quello che ha fatto Archie Brown, terzino inglese classe 2002 acquistato per circa 8 milioni più bonus. Sulla scelta dell'ormai ex Gent ha pesato tanto - come dichiarato dallo stesso giocatore - la possibilità di essere allenati da José Mourinho, ma senza un progetto ambizioso attorno difficile pensare che la sola chiamata dello Special One potesse bastare a rifiutare la Serie A e un club blasonato come i rossoneri per accettare la destinazione turca.

Non è la cifra spesa dal Fenerbahce, ma quella versata dall'Al-Nassr appena pochi mesi fa (oltre a 15 milioni di bonus) per acquistare Jhon Duran, attaccante 21enne con già 17 presenze nella nazionale colombiana e in passato nel mirino anche di club italiani quando vestiva la maglia dell'Aston Villa. Ma la grande campagna acquisti per il club turco è destinata a continuare: il prossimo regalo per lo Special One potrebbe essere Marco Asensio, che ha già vinto tutto in carriera ma vuole continuare a stupire e far bene: una doppia operazione col Psg, perché l'obiettivo è anche riuscire a riscattare Milan Skriniar (già definito quello di Amrabat, ex viola) dopo il prestito degli ultimi mesi. Una serie di grandi firme e nessuna di queste supera i 30 anni.

Dopo aver brillato nelle ultime stagioni con Feyenoord e Benfica, il centrocampista turco sembrava destinato a un futuro ancora più "prestigioso" in uno dei top club europei. E invece, alla fine, l'ha spuntata a sorpresa il Besiktas che lo ha acquistato in prestito con obbligo per circa 25 milioni (la sua valutazione attuale è di 30 milioni). È balzato in un momento in cima alla lista degli acquisti più onerosi nella storia del club, doppiando quello che era il precedente primato. La squadra bianconera non si è rinforzata solo sulla linea mediana: con la stessa formula, infatti, è arrivato anche Tammy Abraham, a caccia del rilancio dopo le ultime difficoltose stagioni tra Roma e Milan.

Le tre 'grandi' di Turchia hanno investito tanto per darsi battaglia tra di loro in patria e cercare di fare anche uno scatto nelle competizioni europee. Ma gli altri club non sono rimasti a guardare: il Basaksehir ha preso dalla Roma l'attaccante Shomurodov, il Trabzonspor ha speso oltre 15 milioni per un tris di colpi formato da Onuachu, Felipe Augusto e Pina. E nella Super Lig ci è finito anche Makombou, acquistato dal Samsunspor dopo l'ottima stagione a Cagliari.

E a proposito di ex Serie A finiti in Turchia la lista è lunga: da Torreira a Lemina, da Joao Mario a Savic, da Becao a Cengiz Under per finire a Ebosele, Manaj e Ntcham. Ma la filosofia dei club della terra anatolica sembra essere cambiata: nelle ultime stagioni, infatti, quello turco è sembrato un approdo ideale per giocarsi gli ultimi scampoli di carriera - come testimoniavano le operazioni legate a Immobile e Dzeko, quest'estate di ritorno in Serie A - facendo leva su proposte d'ingaggio ricche. Adesso, invece, la SuperLig turca è anche meta per giocatori che stanno nel fiore degli anni calcistici, preferita anche a campionati tradizionalmente più blasonati e prestigiosi. Non basta più comprare per aumentare l'esperienza in squadra e vincere subito, la tendenza attuale è più orientata a costruire rose a lungo raggio, investendo anche sui prezzi dei cartellini e non solo su stipendi onerosi.

1. Jhon Duran (Fenerbahce): 35 milioni
2. Leroy Sané (Galatasaray): 32 milioni
3. Orkun Kokcu (Besiktas): 30 milioni
4. Youssef En-Nesyri (Fenerbahce): 24 milioni
5. Gabriel Sara (Galatasaray): 22 milioni
6. Baris Alper Yilmaz (Galatasaray): 21 milioni
7. Davinson Sanchez (Galatasaray): 20 milioni
8. Gedson Fernandes (Besiktas): 18 milioni
9. Sofyan Amrabat (Fenerbahce): 17 milioni
10. Sebastian Szymanski (Fenerbahce): 15 milioni
11. Tammy Abraham (Besiktas): 15 milioni
12. Yunus Akgun (Galatasaray): 14 milioni
13. Jayden Oosterwolde (Fenerbahce): 13 milioni
14. Lucas Torreira (Galatasaray): 13 milioni
15. Yusuf Akcicek (Fenerbahce): 12 milioni
16. Nicolò Zaniolo (Galatasaray): 12 milioni
17. Semih Kiliçsoy (Besiktas): 12 milioni
18. Oguz Aydin (Fenerbahce): 11 milioni
19. Ismail Yuksek (Fenerbahce): 11 milioni
20. Romulo (Goztepe): 11 milioni