Calciomercato, top 11 degli acquisti dell'estate 2018: in Italia arriva CR7
Ultima puntata della rubrica in cui sono state ripercorse le sessioni di mercato estive più movimentate per le squadre italiane. Siamo partiti dal 1984, anno dell'arrivo di Maradona a Napoli e, passando per Matthaus, Savicevic, Ronaldo, Shevchenko, Ronaldinho ed Eto'o, siamo arrivati a Cristiano Ronaldo, il grande colpo della Juventus quattro anni fa. Non fu il solo, tra flop incredibili e intuizioni che hanno ripagato solo dopo qualche stagione: ne viene fuori un 4-2-3-1 con molte alternative
- Dal Racing Avellaneda all'Udinese
- Il suo acquisto non fa clamore, ma lo scouting dell'Udinese si dimostra ancora una volta lungimirante. Dopo poche giornate ruba il posto da titolare a Simone Scuffet e non lo molla più fino all'estate 2021, quando viene ceduto all'Atalanta
- Dal Valencia alla Juventus
- Durante il campionato precedente si era messo in evidenza all'Inter, che però a fine stagione non riesce a riscattarlo per ristrettezze economiche da fair play finanziario. La Juventus ne approfitta, ma la sua avventura a Torino dura solo un anno: dal 2019 gioca al Manchester City
- Dalla Lazio all'Inter
- I nerazzurri, a parametro zero, lo avevano prenotato già da diversi mesi. Diventa subito titolare della difesa interista, aumentando ancora di più la sua importanza con l'avvento di Conte e della sua difesa a tre. Vince uno scudetto nel 2021 e, nonostante un ultimo anno poco brillante, è ancora un perno per la squadra di Inzaghi
- Dal Milan alla Juventus
- Un anno dopo il clamoroso trasferimento a Milano, il difensore della Nazionale fa subito marcia indietro e torna a Torino, in un maxi affare che coinvolge anche Mattia Caldara e Gonzalo HIguain. La loro avventura in rossonero sarà deludente, mentre Bonucci vince altri due campionati e, da quest'anno, è anche capitano del club
- Dall'Atalanta alla Juventus
- Non si tratta di un vero acquisto, ma di un rientro dal prestito dopo due ottime stagioni all'Atalanta. Un infortunio al crociato del campionato precedente ne ritarda l'esordio. Dimostra di poter essere un'alternativa credibile, come nel ritorno degli ottavi di Champions contro l'Atletico Madrid. A fine anno però viene spedito alla Roma in cambio di soldi e Luca Pellegrini
- Dal Milan al Sassuolo
- Era stato un fenomenale esordiente al Milan, ma la sua parabola sembrava subito essersi esaurita. In maglia neroverde cresce, si impone come uno dei migliori centrocampisti italiani, guadagna così la Nazionale prima e la Juventus poi
- Dal Betis Siviglia al Napoli
- Con Jorginho che segue Sarri a Londra, sponda Chelsea, la nuova linfa per il centrocampo azzurro è lo spagnolo mancino classe 1996. In Italia si ambienta subito, ma ora la sua avventura in Serie A sembra agli sgoccioli con la trattativa in corso tra Napoli e Psg
- Dall'Inter alla Roma
- In un altro maxi affare oltre a quello di Bonucci-Caldara-Higuain, la Roma tira fuori il jolly. Nainggolan va all'Inter e, oltre ai tanti soldi e a Santon, in giallorosso arriva dalla Primavera nerazzurra il classe 1999. Il suo esordio è fulminante: gioca, si impone, segna una doppietta negli ottavi di Champions contro il Porto e conquista la Nazionale. Nonostante i tanti infortuni degli ultimi anni, il futuro è ancora dalla sua parte
- Dal Racing Avellaneda all'Inter
- Cresciuto sotto l'ala protettiva di un certo Diego Milito, viene portato a Milano battendo una folta concorrenza, anche grazie alla mediazione di Javier Zanetti. Mostra subito le sue qualità, approfittando della querelle-Icardi. Ha vinto uno scudetto nel 2021 e, stagione dopo stagione, continua a migliorare rendimento e numeri
- Dal Real Madrid alla Juventus
- Il colpaccio da oltre 100 milioni di euro che eclissa tutto il resto. L'uomo che pochi mesi prima si era preso gli applausi dello Stadium per il suo gol in rovesciata da avversario, il giocatore più forte del mondo con Messi, si lancia in una nuova sfida dopo i successi di Madrid. Il salto di qualità europeo della squadra però non arriva e, dopo tre anni, tantissimi gol e molte vittorie, saluta la truppa per tornare a Manchester
- Dal Partizan Belgrado alla Fiorentina
- Pantaleo Corvino, dirigente con grande fiuto per i talenti balcanici, gli aveva fatto firmare addiritura un accordo preliminare per non farselo scappare. Arriva a soli 18 anni a Firenze: non segna mai il primo anno, pochissimo nel secondo e dal terzo diventa il giocatore che tutti abbiamo imparato a conoscere. La pazienza è la virtù dei forti
- David Ospina al Napoli
- Alex Meret al Napoli
- Antonio Mirante alla Roma
- Pierluigi Gollini all'Atalanta (riscattato dal prestito)
- Lukasz Skorupski al Bologna
- Cristian Romero al Genoa
- Gleison Bremer al Torino
- Francesco Acerbi alla Lazio
- Kwadwo Asamoah all'Inter
- German Pezzella alla Fiorentina
- Cristiano Biraghi alla Fiorentina (riscattato dal prestito)
- Mattia Caldara al Milan
- Darijo Srna al Cagliari
- Domenico Criscito al Genoa
- Bruno Alves al Parma
- Armando Izzo al Torino
- Radja Nainggolan all'Inter
- Mario Pasalic all'Atalanta
- Bryan Cristante alla Roma
- Mattias Svanberg al Bologna
- Emre Can alla Juventus
- Juraj Kucka al Parma
- Javier Pastore alla Roma
- Steven Nzonzi alla Roma
- Tomas Rincon al Torino
- Gonzalo Higuain al Milan
- Duvan Zapata all'Atalanta
- Gervinho al Parma
- Joaquin Correa alla Lazio
- Patrick Schick alla Roma (riscattato dal prestito)
- Matteo Politano all'Inter
- Douglas Costa alla Juventus (riscattato dal prestito)
- Krzysztof Piatek al Genoa
- Jeremie Boga al Sassuolo
- Dopo la separazione con Maurizio Sarri, Aurelio De Laurentiis sorprende tutti e annuncia il 23 maggio Carlo Ancelotti, fermo da settembre 2017 dopo l'esonero dal Bayern Monaco. La sua avventura in azzurro, interrotta da un altro esonero a dicembre 2019, non è stata esaltante, ma il colpo di teatro del presidente del Napoli fu notevole