Il Mundo Deportivo pubblica in prima pagina i dettagli dell'offerta del club blaugrana per convincere il Liverpool a cedere il talento brasiliano. Una parte fissa e una in bonus, la cifra finale è altissima: il giocatore vuole il Barcellona, il Liverpool tentenna
Il Barcellona fa sul serio e lancia l’offensiva per Philippe Coutinho. Il 26enne brasiliano del Liverpool è l’obiettivo principale del club blaugrana, che vuole portarlo già a gennaio al Camp Nou. E la volontà coincide con quella del talento ex Inter, che vorrebbe trasferirsi al più presto in Catalogna. Ma soprattutto, aspetto più importante e cambiato rispetto all’estate, segnali di apertura sono arrivati anche dal Liverpool che pare ormai rassegnato alla cessione. Reds non più inflessibili dunque e Barça che ha presentato l’offerta: secondo quanto riporta il Mundo Deportivo la cifra stanziata è di 150 milioni. 110 di parte fissa, 40 di bonus variabili legati al rendimento del giocatore e agli obiettivi che riuscirà a raggiungere con la nuova maglia. Un’offerta che rientra nei parametri richiesti dal Liverpool, che ora deve solo decidere se accettare. Intanto Coutinho è rimasto fuori dalla lista dei convocati per la sfida poi vinta 2-1 contro il Burnley: il Barça fa affidamento sulla volontà del giocatore, che a sua volta spera che il Liverpool rispetti la promessa fatta di ascoltare una proposta convincente del club catalano.
Obiettivo: chiudere a breve
Sempre il Mundo Deportivo scrive che il presidente Josep Maria Bartomeu è in contatto continuo con i proprietari del Liverpool, per convincerli a cedere il giocatore; con lui anche il CEO del Barça, Oscar Grau: insomma, il Barcellona cala gli assi e spera che l’offerta venga accettata come accaduto con Ousmane Dembélé e il Borussia Dortmund la scorsa estate. Nonostante il“giallo” Nike, che sul proprio web store ufficiale ha messo in vendita per qualche minuto la maglia del Barcellona personalizzabile col nome di Coutinho, dal club filtra che ancora non c’è niente di chiuso: l’auspicio è che il trasferimento venga formalizzato dopo gli impegni delle due squadre, rispettivamente contro Everton e Levante il 5 e il 7 gennaio.
Philippe Coutinho, tutta la storia: dall’Inter al Barcellona
Il nome di Philippe Coutinho compare in Italia per la prima volta quando il brasiliano non è neppure maggiorenne, con l’Inter che ne conclude l’acquisto col Vasco da Gama. Tuttavia, i nerazzurri attendono il compimento dei 18 anni prima di portarlo in Italia. Dell'operazione ha parlato anche l'allora direttore sportivo nerazzurro Marco Branca: "Mi ricordo quando lo portai all'Inter per 4 milioni"
L'arrivo a Milano
Il suo approdo a Milano avviene nell’estate successiva al Triplete, in una stagione che vedrà l’avvicendarsi in panchina di Benitez e Leonardo. Lo spagnolo farà esordire Coutinho nella Supercoppa Europea persa con l’Atletico Madrid e il suo impiego risulterà sempre sporadico. Nonostante tutto, colleziona 20 presenze e una rete, siglata verso la fine del campionato. Al termine dell’annata, il giocatore si unisce alla nazionale brasiliana con cui vincerà il Mondiale U20 segnando anche due gol nella competizione. La seconda stagione interista è ancora più movimentata della prima: gli allenatori che si susseguono sono addirittura tre (Gasperini, Ranieri, Stramaccioni), ma Coutinho non arriverà a viverli tutti.
Il prestito all'Espanyol: le conferme
A gennaio, infatti, la società decide di girarlo in prestito all’Espanyol, dove il brasiliano conferma tutti i segnali positivi che si erano intravisti nelle sue apparizioni italiane. Trova maggiore continuità, le sue giocate sono apprezzatissime da pubblico e critica, che lo incorona rivelazione dell’anno. Il 2012/13 inizia con un piede diverso anche per l’esterno, con Stramaccioni che ne ha una maggiore considerazione. Qualche problema fisico di troppo ne limita l’utilizzo, ma l’Inter aspetta di rivederlo nella sua forma migliore.
10 milioni più bonus: Coutinho lascia l'Inter per il Liverpool
Tuttavia, i piani vengono sconvolti quando il Liverpool nelle ultime ore della sessione invernale di calciomercato bussa alla porta di Moratti con 10 milioni di euro più bonus: tesoretto da tenere in considerazione per una rifondazione inevitabile al termine della stagione, visti i risultati negativi tra campionato e coppe. Coutinho arriva ad Anfield senza timori riverenziali: sceglie la maglia numero 10 ed è pronto a giocarsi nel modo migliore la chance più importante della sua carriera. Brendan Rogers ne favorirà la crescita, dandogli fiducia nel corso del campionato. Arrivano i primi gol, ma soprattutto gli assist, tantissimi. In quattro mesi e 14 partite, l’allenatore si convince a promuoverlo titolare per la stagione successiva (le presenze nell’anno saranno 37), in cui il Liverpool sfiorerà la vittoria della Premier League. Nel 2014/15 i risultati di squadra sono ben peggiori, ma il maggior numero di competizioni permette a Coutinho di essere ancora più presente. 52 apparizioni, condite da 8 reti, lo rendono una certezza per le sorti della squadra. Infatti, anche quando nell’ottobre del 2015 avviene un cambio di allenatore, Klopp non esita a lasciarlo tra i titolari. E’ sotto la guida dell’allenatore tedesco che comincia la crescita esponenziale del brasiliano. I segnali si cominciano a vedere nell’aumento dei gol segnati (12 in 43 partite), per quanto la stagione si riveli un’annata di transizione in cui gli inglesi costruiscono le basi per il gruppo attuale. L’ascesa prosegue nel 2016/17, dove il Liverpool si qualifica per la Champions League e Coutinho diventa il miglior marcatore della squadra con 14 reti, di cui 13 in Premier.
Le sirene estive da Barcellona e il rinnovo con i Reds
E’ in questo periodo che il Barcellona comincia a monitorarlo, ma la risposta dei Reds non si fa attendere: nel gennaio 2017, il brasiliano sottoscrive un rinnovo da record, da circa 12 milioni di euro, con scadenza 2022. “Sono grato per tutto a questo club” dirà il giocatore a margine della firma. Ma in estate, complice la cessione di Neymar e le grandi risorse che ne sono derivate, i blaugrana tornano alla carica: sul piatto un’offerta incredibile, ma che non fa vacillare il Liverpool che la respinge al mittente. Ad ora, Coutinho ha sommato 20 presenze e 12 reti: un dato che conferma ulteriori miglioramenti in ambito realizzativo. E che sta convincendo il Barça ad un nuovo e più imponente assalto per assicurarselo.