Calciomercato, scintille Conte-Mou: dietro potrebbe esserci la concorrenza per la panchina del Psg

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Il livello della tensione tra Mourinho e Conte è altissimo. Anche Fabio Capello ha avuto difficoltà nel trovare spiegazioni ad un diverbio così acceso. Spunta un'idea: dietro potrebbe esserci la concorrenza per la panchina del Psg. Plausibile? Sì, ecco perchè

CONTE-MOU, PAZZA IDEA: E SE FOSSE UNA MESSA IN SCENA?

Le ipotesi sono diverse. Si è pensato anche che Conte e Mourinho potessero essere d'accordo sull'alzare i toni per distogliere l'attenzione dai loro rispettivi risultati. Forse invece l'escalation nelle parole utilizzate dai due allenatori ha un motivo differente, per certi versi più semplice. Fabio Capello, intervenuto aL'Originale sulla vicenda, è stato duro: "Sono fuori, Conte non ha capito con chi si stava mettendo". I due però potrebbero essere motivati da qualcosa che con l'antipatia reciproca ha poco a che fare. Non è una notizia che il Psg stia cercando il successore di Emery per la prossima stagione, visto l'addio pressochè scontato con l'allenatore basco. Conte e Mourinho sarebbero i profili ideali secondo l'ambiziosa proprietà qatariota. Carismatici, già vincenti in più di un paese. Insomma, la guida adatta per un gruppo di giocatori dal sicuro talento ma ancora non in grado di raggiungere gli obiettivi sperati (principalmente in Europa). 

L'obiettivo numero uno per gli Al Khelaifi è Antonio Conte. Il rapporto tra l'ex Juventus e il Chelsea è incrinato: distanze create dal caso Diego Costa, dai movimenti estivi di mercato e dai risultati. Secondo alcuni media inglesi, il club londinese starebbe già cercando il sostituto dell'italiano, dando per scontato che in estate saluterà. Non è detto però che Conte accetti il Psg, visto che in quel caso dovrebbe abbandonare il desiderio di fare ritorno in Italia. In corsa allora anche lo Special One, che era stato accostato alla formazione parigina negli scorsi mesi. L'esperienza di Mourinho al Manchester United non sta entusiasmando tifosi e società, nonostante un mercato di assoluto rispetto e valore. È vero che nella passata stagione le vittorie sono arrivate, ma in campionato la distanza dal Manchester City è ritenuta eccessiva. Per il portoghese, tra ottobre e dicembre, si era parlato di un rinnovo di contratto con i Red Devils, ma la fumata bianca non è arrivata. Tutti fattori che rafforzano l'ipotesi di un suo trasferimento a giugno. In caso dovesse essere lui alla fine il prescelto dalla società parigina, una suggestione ulteriore: il direttore sportivo potrebbe essere Ibrahimovic. Lo svedese è al centro delle discussioni di mercato: alcuni tabloid riportano di un suo imminente trasferimento in un campionato meno competitivo, o addirittura di un'ipotesi ritiro. Il Psg, alla caccia di vincenti e di personalità, avrebbe a quel punto a disposizione una coppia con carisma da vendere.