L'Equipe scrive che il francese è pronto a cambiare aria, alla caccia di "nuove sfide". In Spagna As svela un ulteriore retroscena: il suo malumore sarebbe legato alle mancate celebrazioni del Real per il Mondiale vinto... tutto per "colpa" di Modric!
La notizia l'ha data L'Equipe, un'indiscrezione di mercato piuttosto pesante: "Varane medita l'addio al Real Madrid". Dopo otto stagioni e più di 250 presenze, dopo la bellezza di sedici trofei messi in bacheca e da titolare della difesa dei Blancos. Il motivo? Nuove sfide, nuove motivazioni. Anche se un'altra chiave di lettura, e decisamente più insolita, arriva dalla Spagna. Il problema di Varane non sarebbe certo il minutaggio, e forse nemmeno la crisi di risultati dalle parti di Madrid, dove il connazionale Zidane proverà a usare la becchetta magica anche nella sua avventura bis e far rinascere la squadra. Il malumore - stando a quanto scrivono su As, giornale di Madrid e vicinissimo al Madrid - potrebbe derivare dalle mancate celebrazioni per la vittoria del Mondiale.
Precedenti
Sì, quelle immagini a Raphael pare non siano proprio andate giù. Quali? Quelle viste negli altri stadi delle due big della nazione: il Wanda Metropolitano dell'Atletico e il Camp Nou del Barcellona. Lì le celebrazioni sono state senza ombra di dubbio diverse; il 25 agosto i tre colchoneros campioni del mondo hanno festeggiato a dovere con una replica della Coppa del mondo: Lemar più Lucas Hernandez e soprattutto Griezmann, tutti insieme a baciare il trofeo più prestigioso, prima del giro di campo tra gli applausi generali dei propri tifosi.
(Foto Twitter Atletico Madrid)
La stessa scena (o quasi) è stata poi vista anche dalle parti del Camp Nou, quando, il 3 settembre successivo, i quattro catalani da podio - Vermaelen terzo col Belgio, Rakitic secondo con la Croazia e i due campioni Dembélé e Umtiti - hanno ricevuto gli applausi di tutto lo stadio per le loro prestazioni in Russia; con rispettive medaglie ben in vista.
(Foto Twitter Barcellona)
Niente pasillo per Rafa
E al povero Varane non pensa nessuno? Evidentemente no, almeno non in casa Real. Un comportamento che al centrale di Deschamps pare non sia affatto piaciuto. E, sempre secondo il retroscena di As, ci sarebbe anche un motivo preciso ad orientare la scelta del club: non far "dispetto" a Luka Modric, uscito sconfitto dalla finale di Mosca. Evidentemente, non lo stesso ragionamento fatto dal Barça con il croato Rakitic e i due francesi Umtiti e Dembélé…