Calciomercato Everton, Kean fa chiarezza: rivela la pronuncia corretta del suo nome. VIDEO
CalciomercatoAffare da 30 milioni di euro (bonus compresi), l'attaccante classe 2000 saluta la Juventus e si trasferisce ai Toffees fino al 2024 con un ingaggio da 3 milioni a stagione. Non sono più un mistero le cifre dell'operazione, proprio come la pronuncia corretta del suo nome: l'ha svelata lui stesso attraverso i social del club inglese, spiazzando un po' tutti
"Sono abituato a vincere e voglio portare questa mentalità alla mia nuova squadra. Abbiamo grande ambizione e lavorerò duro per aiutare l’Everton a raggiungere gli obiettivi". Chi parla è Moise Kean, 19enne attaccante italiano, protagonista del trasferimento ormai definitivo dalla Juventus al club inglese: affare da 30 milioni di euro (27,5 di base più ulteriori 2,5 di bonus) per uno dei migliori talenti azzurri, 7 gol nell’ultima stagione in bianconero e già a quota 2 reti (in 3 presenze) in Nazionale grazie alla fiducia di Roberto Mancini. Nuova avventura in Premier League per Kean, classe 2000 che ha firmato un contratto fino al 2024 e guadagnerà 3 milioni a stagione. Non sono più un mistero le cifre dell’operazione, tantomeno un aspetto molto personale svelato dallo stesso Moise.
Come si pronuncia Moise Kean? Lo svela lui stesso
Tantissimi i post dedicati al ragazzo in giornata dall’Everton sui propri canali social tra omaggi, fotografie in maglia blu e qualche assaggio d’inglese per abituarsi alla nuova destinazione. Tra i contenuti condivisi dai Toffees, tuttavia, uno in particolare ha spiazzato tifosi e appassionati: parliamo della corretta pronuncia del nome dell’attaccante che, erroneamente, abbiamo battezzato a lungo 'Moise Ken'. Niente di più sbagliato, l’ha svelato proprio l’ex bianconero attraverso un post davvero definito: "Il mio nome è… 'Mois Kin' (trascritto come vuole la pronuncia nostrana, ndr)". Versione inglese che prevede graficamente 'Moys Keen', ma poco cambia: era necessario un trasferimento in Inghilterra per svelare un mistero durato anni. Sorprendendo un po’ tutti.