Calciomercato, Inter: alla scoperta del baby talento Salcedo Mora
CalciomercatoChi lo conosce bene lo descrive come un mix tra Asprilla e Muriel, Eddy Anthony Salcedo Mora (classe 2001) è nato in Italia da genitori colombiani: il papà giocava nella Nazionale di basket del suo Paese, il Genoa lo prelevò dalla scuola calcio 'Merlino 8 Marzo'. E l'Inter ha deciso di investire 30 milioni di euro su di lui
Un po' Asprilla, un po' Muriel, chi lo conosce bene lo descrive così: un talento puro sul quale l’Inter ha deciso di investire. E tanto, verrebbe da dire. Eddy Anthony Salcedo Mora, attaccante classe 2001, da (quasi) sconosciuto a nome improvvisamente sotto i riflettori del calciomercato anche – soprattutto – grazie a una valutazione super: 5 milioni di euro, più altri 25 di eventuali bonus legati alle presenze che il ragazzo collezionerà con il Genoa (squadra dove rimarrà in prestito per le prossime due stagioni) prima e con l’Inter poi. E’ questa, infatti, la proposta nerazzurra che ha convinto il presidente rossoblù Preziosi e bruciato la concorrenza: operazione complessiva da 30 milioni di euro (più altri 30 milioni, 15 di parte fissa e altri 15 legati ai bonus, per il cartellino di Pietro Pellegri, altro 2001), una cifra davvero importante, ma che in casa Inter sono più che sicuri di aver investito bene.
Fisico, talento e personalità: ecco chi è Salcedo Mora
Dalla "Merlino 8 Marzo", scuola calcio che ha sede a Sestri Ponente, a pochi metri dal campo di allenamento del Genoa, alla maglia rossoblù il salto è breve: Salcedo Mora è stato segnalato da Enrico Gazzano, che ora è il responsabile della Cantera. Come anche Pellegri è seguito dal tutor scolastico rossoblù, lo stesso di Perin e Mandragora: Sauro Anaclerio. E adesso studia all'Istituto tecnico commerciale Rosselli di Genova, anche se per la maturità probabilmente dovrà cambiare scuola e città, perché ormai nel suo futuro c’è Milano, la Milano nerazzurra. Nato in Italia da genitori colombiani, Eddy Anthony Salcedo Mora è figlio di Antonio Mora, giocatore della nazionale colombiana di basket negli anni novanta: dna sportivo che il giovane ragazzo ha espresso su un campo da calcio. Fisico già imponente e velocità di base notevole, personalità spiccata oltre ad un talento puro che gli permette di svariare sul tutto il fronte offensivo: l’Inter ha puntato forte su Eddy Anthony Salcedo Mora, una scommesso 'costosa' ma che in casa nerazzurra sono conviti di vincere.