Calciomercato Verona, ufficiale la risoluzione con Cassano

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Antonio Cassano, durante la sua esperienza all'Hellas Verona
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Arriva il comunicato dell'Hellas che annuncia la separazione da Antonio Cassano. Parole che potrebbero rappresentare anche l'ultimo capitolo della carriera del giocatore, che ha scelto di ritirarsi. In caso di dietrofront, sono previste delle penali che il giocatore dovrà pagare al club gialloblu

Poche, fredde righe per annunciare una separazione controversa. "L'Hellas Verona FC comunica di aver risolto consensualmente il rapporto con il calciatore Antonio Cassano" recita la nota con cui i gialloblu hanno reso ufficiale la rottura col giocatore. E sono queste le parole che sanciscono anche la fine della carriera di calciatore di FantAntonio. Cassano aveva prima pensato all’addio, poi nella conferenza stampa in cui avrebbe dovuto spiegarne i motivi aveva ritrattato, scusandosi e addossandosi le colpe per un momento di debolezza. Poi il ripensamento, con la decisione di separarsi definitivamente dal Verona ma non dal calcio giocato. Quindi l’ultima rettifica, attraverso i canali social della moglie Carolina Marcialis, dove ha comunicato anche il suo ritiro, in modo da poter essere maggiormente vicino alla sua famiglia. "Al contrario di quanto apparso sui profili social ufficiali di mia moglie, vorrei precisare quanto segue. Carolina ha sbagliato, dopo averci pensato e riflettuto alla fine ho deciso: Antonio Cassano non giocherà più a calcio. Chiedo scusa alla città di Verona, a tutti i tifosi, al presidente Maurizio Setti, al direttore sportivo Filippo Fusco, all'allenatore Fabio Pecchia, ai miei compagni di squadra e allo staff medico e tecnico. Per un uomo di 35 anni sono le motivazioni a dettare la vita e in questo momento sento che la mia priorità è rappresentata dal fatto di stare vicino ai miei figli e a mia moglie" sono state le ultime parole da giocatore di Antonio Cassano. 

Retroscena: due clausole da rispettare

Dopo tanti colpi di scena, è arrivata dunque anche l'ufficialità della rescissione tra l'Hellas e Cassano. Dietro all'interruzione del rapporto tra le parti c'è però un retroscena. Nella risoluzione del contratto dell'attaccante con il Verona sono state infatte inserite due clausole: una prevede che il calciatore, nel caso decidesse di tornare a giocare in Serie A, dovrà riconoscere al Verona una cifra di 200 mila euro. Mentre, se deciderà di andare a giocare in Serie B, la penale sarà di 50 mila euro, sempre da versare nelle casse del club gialloblu.

E l'Hellas rimborsa le maglie

In seguito all'ufficialità della risoluzione di Cassano, la società gialloblu ha anche deciso di tutelare i suoi tifosi: sarà infatti concesso ai tifosi di sostituire le maglie con il numero 99 acquistate fino a oggi, come comunicato dal Codacons: "Molti tifosi hanno acquistato la maglia ufficiale del Verona di Cassano. Ci sembra corretto che il club rimborsi ora l'acquisto a tutti coloro che ne fanno richiesta. Ingiusto che i tifosi paghino le conseguenze della scelta del giocatore". Scelta resa pubblica anche dal profilo ufficiale dello Store dell'Hellas Verona: "Gentili Clienti - si legge - coloro che desiderassero sostituire la propria maglia di Antonio Cassano potranno farlo presso tutti gli Hellas Verona Store presentandosi entro il 30/08/2017 con la maglia e una prova di acquisto. La sostituzione potrà avvenire con lo stesso prodotto e taglia, con differente personalizzazione”.