Chievo, D’Anna confermato in panchina: sarà l'allenatore anche nella prossima stagione

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L’allenatore rimarrà alla guida del club gialloblu anche nella prossima stagione. Subentrato a Maran a tre giornate dal termine dell’ultimo campionato con la squadra al terzultimo posto in classifica, D’Anna ha collezionato tre vittorie che sono valse la salvezza per la società del presidente Campedelli

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Lorenzo D’Anna e il Chievo Verona, avanti insieme. Storia che continua quella tra il club gialloblu e l’allenatore, che dopo essere arrivato in panchina a tre giornate dal termine dell’ultimo campionato - al posto dell’esonerato Rolando Maran - con la squadra al terzultimo posto in classifica, è riuscito a conquistare tre vittorie che sono valse la salvezza alla società del presidente Luigi Campedelli. E’ stato lo stesso Campedelli – il primo che aveva deciso di puntare su D’Anna nello scorso aprile promuovendolo dalla formazione Primavera – a decidere di confermare l’allenatore anche in vista della prossima stagione. Apprezzato, da parte del presidente gialloblu, l’importante lavoro sul campo in primo luogo, poi la capacità di gestione del gruppo, preso in un momento particolarmente delicato e condotto verso la salvezza. Per Lorenzo D’Anna, che da giocatore era stato una bandiera del Chievo, continua dunque l’avventura in gialloblu: sarà lui l’allenatore anche per la prossima stagione.

La carriera: bandiera gialloblu

Rapporto praticamente indissolubile, i destini di Lorenzo D’Anna e del Chievo sono legati a stretto filo. Dopo le prime esperienze da calciatore con Como, Pro Sesto e Fiorentina, l’ex difensore classe ’72 è arrivato nel club gialloblu nel 1994, diventando nel tempo capitano e bandiera. Ben 354 le presenze di D’Anna con il Chievo, con il quale si è anche reso protagonista della prima storica promozione in Serie A e della qualificazione ai preliminari di Champions League. Tredici, in totale, le stagioni in campo a Verona, prima delle brevi parentesi con Piacenza e Treviso, che hanno preceduto il ritiro dal calcio giocato arrivato nel 2008. La prima esperienza in panchina nel 2012, con la Primavera del Chievo, poi il passaggio al SudTirol l’anno successivo. Dopo l’esonero nuovamente la Primavera gialloblu, fino alla chiamata della Prima Squadra, con la quale ha conquistato la salvezza in Serie A vincendo tutte e tre le partite disputate.