Calciomercato Lazio, parla il padre di Milinkovic-Savic: "La Juve è la squadra ideale per lui"
CalciomercatoIl padre del centrocampista della Lazio ha parlato del futuro del figlio spingendolo verso la Juventus, dove avrebbe la possibilità di vincere scudetto, Coppa Italia e magari anche la Champions League
Un presente alla Lazio e un futuro che potrebbe colorarsi di bianconero, almeno così si augura papà Nikola. Sergej Milinkovic-Savic è senza dubbio il pezzo pregiato di questo mercato estivo, le big d'Europa hanno messo gli occhi sul centrocampista serbo, provando a compiere i passi giusti per strapparlo a Lotito. Tra questi c'è anche la Juventus, destinazione gradita al genitore del classe '95, come rivelato in prima persona nel corso di un'intervista a Tuttosport: "La Juventus sarebbe la squadra ideale, perfetta per mio figlio. A Torino, in una grande società prestigiosa come quella bianconera, avrebbe la possibilità di crescere e migliorare ancora per raggiungere la sua piena maturità. I tre anni trascorsi con la maglia della Lazio gli hanno permesso di conoscere alla perfezione il campionato italiano, si è ambientato e integrato alla grande, riuscendo ad imparare bene la lingua".
"Potrebbe ambire al Pallone d’Oro"
Papà Nikola non pone limiti alle capacità del figlio, sottolineando come in un club come la Juventus potrebbe ambire addirittura al Pallone d’Oro: "Con giocatori di altissimo livello come i vari Dybala, Douglas Costa e compagnia lui potrebbe vincere lo scudetto, la Coppa Italia e dare un importante contributo per trionfare in Champions League. La Juve va sempre molto lontano in questa competizione e, nel caso in cui dovesse vincerla, Sergej potrebbe anche ambire al Pallone d'Oro. Solo se giochi una grande del calcio europeo puoi figurare tra i candidati al Pallone d'Oro. La Spagna? Potrebbe andarci dopo i 25 anni, quando completerà la sua maturazione calcistica in Italia, proprio come ha fatto Zidane".
"Non ha punti deboli"
Nikola Milinkovic-Savic poi espone le qualità del figlio: "Per me è un 'mix' fra Zidane e Ibrahimovic, una combinazione esplosiva fra la sua straordinaria tecnica e il suo strapotere fisico. Un dominatore. Non vedo in lui punti deboli. Non c'è giorno in cui i media di tutta Europa non parlino di lui, ma posso garantire che gli ho parlato al telefono l’altro e l’ho sentito molto tranquillo, per nulla preoccupato da tutte queste voci che lo riguardano".